La Gazzetta dello Sport

Soldi freschi per Max Da Rabiot a Rovella con gli addii si fa cassa per gli acquisti

Il francese piace in Premier, Mandragora verso la Fiorentina

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Non solo le operazioni in entrata: contano, eccome, anche le operazioni in uscita, che possono portare soldi preziosi nelle casse bianconere, utili per finanziare gli acquisti. Se Di Maria non arriverà, la Juventus dovrà mettere in conto di dover spendere almeno sui 30-40 milioni per il cartellino di un esterno, che potranno arrivare dalle cessioni. I giocatori in vetrina non mancano, gli acquirenti nemmeno, servono intese rapide però per sbloccare il mercato.

L’oro in mezzo A centrocamp­o nessuno è incedibile (a parte Locatelli) ed eccetto Arthur e Ramsey la Juventus ha diverse opportunit­à per monetizzar­e. Per esempio con Adrien Rabiot, che non pare intenziona­to a rinnovare (scadenza 2023). La mamma-agente Veronique è già in contatto con diversi club, la Juventus lo valuta intorno ai 20 milioni e il Newcastle in realtà si sarebbe già fatto avanti seriamente, ma il centrocamp­ista vuole giocare la Champions League. Tra i club interessat­i ci sono il Chelsea e lo United, ma potrebbero non essere gli unici. La cifra chiesta per Rabiot è più o meno la stessa che i bianconeri potrebbero volere per Nicolò Rovella, centrocamp­ista acquistato a gennaio 2021 dal Genoa ma lasciato in prestito ai rossoblu. Allegri lo valuterà in ritiro ma consideran­do l’affollamen­to di giovani in mediana (rientrerà anche Fagioli dal prestito alla Cremonese, in più c’è Miretti) Rovella pare l’inidiziato numero uno per lasciare il bianconero, se in via definitiva (può essere anche inserito in qualche trattativa) o temporanea dipenderà dal tipo di offerta e dalle esigenze economiche della Juventus. Chiudiamo con Weston McKennie, il pezzo più pregiato della mediana: per i bianconeri il prezzo è 30-35 milioni, è giovane e ha qualità che piacciono al tecnico ma per un’offerta importante può partire.

Mandragora, svolta viola Nella lista dei partenti c’è anche Luca Pellegrini, che ha mercato in Premier (West Ham e Fulham). Sull’esterno sinistro della scuderia Raiola ha messo gli occhi anche il Monza (che ha chiesto pure Miretti in prestito, ma per il momento non si muove: Allegri vuole portarlo in ritiro), però la Juventus lo valuta 12 milioni e punta a una soluzione a titolo definitivo. Sarà cessione sicura per Rolando Mandragora, rientrato dal prestito al Torino ma già destinato altrove. I granata non hanno trovato un accordo con i bianconeri per il riscatto e la Signora ora sta trattando con la Fiorentina: l’accordo è vicino, l’affare si può chiudere per 10 milioni complessiv­i, 9+1 di bonus.

Zanimacchi­a-Israel

Poi ci sono i giovani: Luca Zanimacchi­a è conteso tra Parma e Cremonese, la Juventus chiede 3 milioni per l’esterno dell’Under 23 e gli emiliani al momento sono in vantaggio. Per il portiere uruguaiano Franco Israel c’è già l’accordo con lo Sporting Lisbona: cessione a titolo definitivo per 1,2 milioni di euro, con una percentual­e di rivendita a favore dei bianconeri intorno al 50%. f.d.v.

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