La Gazzetta dello Sport

Milano Jumping Cup, ecco il gran finale

Cairo: «Uno spettacolo di altissimo livello». Oggi il GP con 100mila euro in palio

- Di Simone Battaggia MILANO

Il viale che ha portato generazion­i di milanesi all’ippodromo del galoppo e all’ormai ex impianto del trotto — oltre che al Meazza — non è dedicato a un uomo di ippica, ma di equitazion­e: il capitano Federico Caprilli, militare e cavaliere, presente ai Giochi di Parigi 1900 e inventore del «sistema naturale» che ha segnato questo sport. Somiglia quindi molto a un omaggio alla storia il fatto che in questo weekend Milano abbia abbracciat­o un grande evento di salto ostacoli, la seconda edizione della Frecciaros­sa Jumping Cup organizzat­a da Rcs Sport, che oggi alle 16 vivrà il momento più alto con il Gran

Premio che assegnerà centomila euro al vincitore.

Casa equestre Il contesto è proprio l’ippodromo del galoppo di San Siro, che sta diventando sempre di più la casa milanese dei cavalli e di chi li ama. Aperto al galoppo da 102 anni, dalla prossima stagione ospiterà anche gli eventi di trotto nella pista che sarà ricavata all’interno dell’anello storico, e nel 2023 casa dell’Europeo di salto ostacoli. La seconda edizione della Jumping Cup traccia la via verso un evento attesissim­o, oltre a dare la possibilit­à di vedere in gara giganti del salto come gli svizzeri Martin Fuchs e Steve Guerdat e per tifare per Emanuele Gaudiano e per gli altri azzurri.

Qualità Ieri a San Siro era presente anche Urbano Cairo, presidente di Rcs Mediagroup. «Innanzitut­to dico che questo ippodromo è spettacola­re: sarebbe bello fosse più attivo, più utilizzato perché è meraviglio­so. Ho vissuto una bellissima giornata e visto un concorso di qualità. C’era il numero 1 al mondo, lo spettacolo è stato di altissimo livello. Io non ho visto molti concorsi ma devo dire che sono coinvolgen­ti. Ed è interessan­te vedere come tutto dipenda dall’amalgama che si crea, perché il miglior cavaliere deve comunque fare i conti con le capacità del cavallo, col fatto che ad esempio sia giovane o esperto. Siamo di fronte a due atleti che devono fondersi e trovare sintonia tra loro. Per noi è l’ingresso in un mondo che come Rcs Sport non abbiamo mai direttamen­te frequentat­o ma che credo abbia un potenziale interessan­te. Se poi questo evento in futuro diventerà “cinque stelle” allora sarà un upgrade significat­ivo». Attilio Fontana, governator­e della regione Lombardia, è un appassiona­to della disciplina. «Sono stato secondo ai campionati italiani juniores — si schernisce —, questo sport ha una grande tradizione in Italia. Questa è una gara importante e un concorso che cresce di anno in anno. Sono

convinto che Milano diventerà presto una delle sedi più importanti dell’equitazion­e a livello europeo». Soddisfatt­o Fabio Schiavolin, amministra­tore delegato di Snaitech: «Milano ha una tradizione importante con i cavalli che corrono. Ci piaceva l’idea di un teatro del cavallo, in cui declinare tutte le discipline equestri». Paolo Bellino, ad di Rcs Sport: «È un evento quattro stelle, è il test event in vista dell’Europeo di settembre ma l’accordo prevede che faremo anche un cinque stelle. L’equitazion­e non era un nostro sport, ma ci siamo entrati dalla porta principale. Un battesimo fortunato».

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All’ippodromo Da sinistra l’amministra­tore delegato di Rcs Sport Paolo Bellino, il governator­e della regione Lombardia Attilio Fontana, il presidente di Rcs Mediagroup Urbano Cairo e l’ad di Snaitech Fabio Schiavolin
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BELTRAMI Paradiso Lo splendido scenario della Jumping Cup all’ippodromo. Sullo sfondo il Meazza

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