Bagni: «Napoli, così mi preoccupi Silvio e Adriano, che fenomeni»
In giro. Sempre in giro. E non solo per il suo libro (scritto con Bruno Giordano) “Che vi siete persi”. Salvatore Bagni è uno che, da sempre, conosce calcio e calciatori in ogni latitudine. E per il suo Napoli, calcisticamente, freme un bel po’. «Sono preoccupato, anche se per il mercato c’è e serve tempo: è uscito Insigne, chissà Mertens, Fabian Ruiz è a un anno dalla scadenza, Politano se ne andrà forse. L’anno scorso pronosticai lo scudetto ma poi alla fine, come troppe volte successo…».
3 A proposito di Politano: nel caso si uscisse, si parla di Orsolini come successore.
«Orsolini ha talento, mi piace, è un’ala da gol e ne ha fatti tanti in anni e anni a Bologna: però per giocare a Napoli ci vuole personalità ferma e costante, sicura. Mihajlovic l’ha ripreso molte volte, qualcosa va migliorato, ma è un giocatore di qualità».
3 Che mercato sta venendo fuori?
«Anche di cavalli di ritorno. Mi piace che Lukaku si sia ridotto lo stipendio per tornare: e farà bene. E mi piace che Allegri abbia puntato su Pogba: ha bisogno di gente con carattere e un centrocampo che faccia anche gol».
3La Nuova Frontiera dei calcio porta ai giocatori nati dove?
«Ormai Belgio e Olanda li hanno scoperti tutti. E allora, forse, vado controcorrente: i francesi sono quelli che sempre più di tutti assomigliano ai nostri e si completano nel nostro calcio».
3C’è un giovane in Europa che le ha “rubato” gli occhi?
«Sì. Lo ha già acquistato il Bruges dal Groningen: si chiama Bjorn Meijer, terzino sinistro, 2003, una forza della natura».
3 In Italia chi è una forza della natura?
«Berlusconi e Galliani: due fenomeni. Hanno vinto tutto ed eccoli di nuovo in A. E se riusciranno nel colpo-Pessina, poi, faranno una grande mossa. Il prossimo Monza sarà molto italiano. Molto».
3 Cosa l’ha stupita finora?
«L’uscita di Sabatini dalla Salernitana: fu il primo giocatore che conobbi nel ’77. Non entro nel merito, ma sono sorpreso del fatto che sia andata così. Lui è di un’altra pasta, guardate solo al colpo-Arnautovic a Bologna: ha preso quel che mancava anche a livello di carattere e di leadership».
3 E Sartori vuole Ilicic da affiancare ad Arna.
«Se lo rivuole lui, che lo ha avuto sette anni, significa che le sue ragioni le ha. Idea ottima».
3 Ci dice un giocatore, ancora giovane o giovanissimo, che farà strada?
«Federico Gatti: ha numeri e personalità e paura di nulla. Il tutto al di là del suo esordio azzurro: in lui c’è polpa…».