E nella 4x1,5 km mista è di bronzo Primo round al tedesco Wellbrock
Volevano l’oro dopo l’argento di tre anni fa. Hanno acciuffato il bronzo al fotofinish. Piccola rivincita di Florian Wellbrock su Gregorio Paltrinieri nella staffetta 4x1500 di fondo tra uomini e donne, schierati indifferentemente a scelta. La Germania si conferma d’oro per la quarta volta in 5 edizioni grazie all’ultima frazione del campione olimpico della 10 km che allunga nel corridoio d’arrivo su Greg, toccando primo di 2”5 mentre l’azzurro faceva il rush con l’ungherese Kristof Rasovszky. Il fotofinish premierà il fondista di casa mentre l’Italia lascia sotto il podio la Francia. Tre anni fa, c’erano gli Usa con tedeschi e italiani, al terzo podio consecutivo. La staffetta è stata disputata ad una temperatura di 26 gradi nell’acqua, nel Lupa Lake, la spiaggia degli abitanti della capitale. La gara è stata condizionata dalla squalifica nella prima frazione di Spagna, Grecia, Sudafrica, Spagna e Corea a causa di una boa saltata. Era la stessa frazione della debuttante empolese Ginevra Taddeucci, il cui gap di 2 minuti è stato portato a uno da Giulia Gabbrielleschi presente anche a Gwangju con Domenico Acerenza e Gregorio Paltrinieri. Le posizioni si sono delineate nella seconda parte.
Troppo caldo «Le condizioni erano diverse rispetto a un anno fa per l’oro europeo» ri
corda la Gabbrielleschi, 25 anni, poliziotta con studi in criminologia: «Faceva molto caldo, abbiamo dato tutti il massimo e Greg è stato grandissimo dopo
la fatica nei 1500. Abbiamo tante cose da migliorare ma dobbiamo essere contenti e questo è solo l’inizio. Voglio godermi il Mondiale sino in fondo». Un primo podio iridato sotto la gestione di Stefano Rubaudo che ha schierato la Taddeucci al posto di Rachele Bruni. «E’ stato un onore essere scelta per aprire una staffetta così importante, sono molto emozionata di gareggiare con Greg. Non sono molto contenta della mia prestazione perché mi sono trovata spesso in difficoltà». E Mimmo, che si allena con Greg, chiosa: «Siamo solo onorati di nuotare nell’era di Greg, per noi è una continua spinta a migliorare e dare il massimo».