Scatto Fiorentina Dodò già in ritiro? E Jovic è vicinissimo
rende forma la nuova P
Fiorentina europea. I tasselli cominciano a incastrarsi nel mosaico di Italiano. Lì, al centro della manovra, il ruolo di regista basso lasciato vacante da Torreira sarà affidato a Mandragora, che oggi sosterrà le visite mediche a Roma. Il centrocampista classe 1997, ritornato alla Juventus dopo la fine del prestito al Torino, arriverà a titolo definitivo fino al 2026 per una cifra che si aggira sui 9 milioni di euro più uno di bonus. Sempre a centrocampo, ma qualche metro più avanti, sarebbe aperta anche la pista Praet, ex granata tornato al Leicester, gradito soprattutto nell’ottica di un’alternativa a Castrovilli che tornerà dall’infortunio solo nel 2023. Commisso avrebbe pronti 7 milioni per convincere gli inglesi a cedere il 28enne belga. Visti i buoni rapporti con l’Empoli, anche l’idea Bajrami rimane valida, magari con lo scambio di Zurkowski.
Freccia a destra Altra trattativa molto avanzata riguarda il ruolo di terzino destro, con il brasiliano dello Shakhtar Dodò che starebbe già cercando casa a Firenze. Il piano viola sarebbe quello di averlo a disposizione già la prossima settimana, per poi portarlo nel ritiro di Moena dal 10 luglio. C’è ancora una forbice tra l’offerta (15) e la richiesta ucraina (18), ma il lavoro sui bonus infonde ottimismo. Dello Shakhtar piace anche l’ex Sassuolo Marlon come vice Milenkovic, così come Senesi del Feyenoord.
Nodo formula Praticamente
fatto è l’arrivo di Jovic in attacco, manca solo da definire la formula. L’agente Ramadani, lo stesso di Italiano, avrebbe convinto il Real a pagare metà dell’ingaggio del Serbo, che potrebbe arrivare in riva all’Arno in prestito con diritto di riscatto. È trapelata poi una voce che riguarda l’interessamento viola per Mertens, da ieri ufficialmente senza squadra dopo la scadenza al Napoli. Movimento difficile ma non privo di fondamento: un sondaggio c’è stato, come da parte della Lazio. Mentre l’Anversa sembra avanti in quanto avrebbe fatto un’offerta per il belga.
Rebus La situazione portieri è quella forse più intricata. Dragowski ha dato l’addio e il d.s. Pradè starebbe valutando profili in grado di competere con Terracciano per il ruolo di titolare. Per ora il casting ha riguardato l’atalantino Gollini e Milinkovic del Toro, oltre a Vicario appena riscattato dall’Empoli.