Tamberi, gamba di stacco acciaccata: consulto a Monaco
Gimbo dal dottor Müller-Wohlfahrt: «In giro per il mondo cercando in tutti i modi di risolvere il maledetto dolore»
Non solo Jacobs. A due settimane dal via dei Mondiali, sono tante le punte azzurre alle prese con infortuni più o meno gravi. Gianmarco Tamberi compreso: l’oro olimpico dell’alto soffre di un problema muscolare alla gamba sinistra, quella di stacco, tra sartorio e quadricipite, all’altezza dell’inserzione. Ha appena trascorso un paio di giorni a Monaco di Baviera - curiosamente in agosto città sede degli Europei - dove è stato visitato dal dottor Hans-Wilhelm
Müller-Wohlfahrt, luminare anche in ambito calcistico, al quale da anni si rivolgono atleti di qualsiasi parte del mondo (Usain Bolt è stato un cliente fisso). «Vite in aeroporto - ha scritto Gimbo ieri sera sui social -: in giro per il mondo cercando in tutti i modi di risolvere questo maledetto dolore». L’anconetano, salvo cambiamenti dell’ultima ora, domani partirà per Chula Vista, in California, dove svolgerà l’ultima parte della preparazione alla rassegna iridata. Alla quale rinuncia Meslek, pur qualificato nei 1500.
Tortu e Desalu Nelle ore in cui Tamberi scriveva quelle parole, Marco Fassinotti - insieme a lui domenica protagonista del fattaccio di Rieti - ai Giochi del Mediterraneo di Orano non è andato oltre un 7° posto con 2.19. Alla lunga lista degli acciaccati (la stagione di Sibilio è finita), si aggiunge Desalu che ha lasciato per febbre il ritiro dei velocisti in corso a Roma. In campo maschile, con Ali fermo per una distrazione di primo grado a un adduttore, hanno lavorato solo Patta e Tortu che stamattina partirà per Le Chaux-de-Fonds, in Svizzera, dove domani correrà un 200. Oggi invece Nick Ponzio sarà in gara nel peso a Dublino in un Challenger del Continental Tour. Nemmeno
Andrea Dallavalle è in super forma: il triplista, dopo aver effettuato un solo salto mercoledì ai Giochi del Mediterraneo, è tornato subito a Roma, dove ieri è stato sottoposto a una risonanza alla caviglia che da tempo lo limita. Per fortuna, dall’Algeria, giungono anche buone notizie. Ieri, insieme agli ori di Rebecca Sartori nei 400 hs (55”75), di Giovanna Epis nella mezza (1h13’47”) e delle 4x100 (38”95 e 43”68), è arrivato il bel 48”91 di José Bencosme nei 400 hs (4° a 4/100 dal podio), quinto italiano all-time. a.b.