Come è l’Halo
Abbastanza resistente da sostenere il peso di due elefanti africani e robusto al punto di poter deviare una grande valigia piena lanciata a una velocità di 225 km/h, l’halo è una protezione “ad aureola” che protegge la testa del pilota, ancorata in tre punti al telaio della vettura. Consiste in una barra curva, una sorta di staffa a
Pressioni
Nel punto più alto applicate 5 tonnellate di spinta verso il posteriore e 12 tonnellate verso il basso. Il sistema Halo, inclusi i punti di fissaggio sul telaio, pesa circa 13 kg FILISETTI tre bracci posta ai lati e di fronte al pilota, che fa da gabbia di protezione. Realizzato da produttori esterni alla F.1 scelti dalla Fia, è in titanio di grado 5, materiale ampiamente utilizzato nell’industria aerospaziale e noto per le sue notevoli doti di resistenza e rigidità legato al peso relativamente contenuto (si pensi che la struttura pesa meno di 10 kg, che salgono a 13 kg con i vari fissaggi).
Specifiche Composto da cinque parti saldate tra loro, ogni dispositivo è sottoposto a verifiche geometriche e di peso, e testato a prove distruttive. L’halo deve resistere a 12 tonnellate dall’alto per 5” senza che si verifichino guasti alla cellula di sopravvivenza o ai supporti. Deve anche proteggere il pilota in caso di impatti laterali, frontali e retrostanti, con valori di 5, 9 e 10 tonnellate. Senza dubbio, una delle implementazioni più importanti in tema sicurezza degli ultimi decenni, capace di salvare la vita a Zhou, ma anche a Grosjean nell’incidente del Bahrain nel 2020.