Il ritorno del Re
Sbarca Mourinho e la Roma prepara una partenza super Dopo le vacanze in Namibia, il portoghese ha già un piano per volare. Fuori dal gruppo chi non è nel progetto
l padrone di casa avrà il passo lieve di chi sa che, comunque vada, potrà forse essere criticato ma mai dimenticato. José Mourinho è tornato e oggi riaprirà il parco giochi (ma anche l’istituto di correzione) che è diventato Trigoria dal momento del suo arrivo. In questa estate bollente lo fa avendo la certezza che, semmai si possa parlare di un “metodo Mou”, questo ha dimostrato di funzionare anche in una Roma che la vulgata popolare raccontava troppo umorale per dimostrarsi vincente. Il trofeo della Conference League, che ha tolto la polvere a una bacheca vuota da 14 anni è lì a dimostrarlo, anche se questo non può bastare per placare la fame dell’allenatore portoghese.
Vacanze e silenzio Appena sbarcato ha detto solo: «Parlerò il 13 agosto». Arrivava da Londra, dove ha trascorso l’ultima parte delle sue ferie, sgranate tra Portogallo, Namibia e Inghilterra. L’Africa, naturalmente, è stato il clou. Dopo due anni di vacanze solo tra Portogallo e Inghilterra, causa pandemia, Mourinho, con la moglie, i figli e i partner dei suoi due ragazzi, è volato in Namibia per un paio di settimane all’insegna della natura e degli animali. In Namibia gli è riuscito (quasi) di passare inosservato. Le foto gliele hanno chieste, qualche autografo anche, ma tendenzialmente all’interno del resort Habitas è stato per tutti (o quasi) un marito e un papà qualunque, attento solo ai safari fotografici tra zebre, elefanti, giraffe e leoni.
Fretta mercato Gli “animali” della Serie A, comunque, non sono meno feroci, ed è per questo che l’allenatore portoghese vorrebbe una rosa già allestita. Le difficoltà nel mercato, comunque, sono comuni ormai di tutti i club. Non pensiamo, ad esempio, che suoi colleghi come Stefano Pioli o Maurizio Sarri – tanto per fare due nomi – siano più soddisfatti dei ritmi del mercato di Milan e Lazio. In ogni caso, sono già arrivati alla corte di Mou gente come Matic e Celik, oltre al prospetto Svilar, mentre in settimana si tornerà subito alla carica per Frattesi, sperando di averlo a disposizione prima della partenza per il ritiro in Portogallo, il 12 luglio. Ovviamente, lo Special One per quella data spererebbe di avere chiarezza anche sul fronte Zaniolo, ma molto dipenderà dalla voglia di affondare da parte della Juve.
Partenza sprint Per il resto, il piano di Mou sembra chiaro: accumulare subito tanto carburante per una partenza sprint in stile quella dello scorso anno, quando la Roma vinse le prime sei partite ufficiali della stagione. Per farlo, soprattutto nella prima parte del lavoro che domani si svolgerà a Trigoria (oggi sarà giornata in principal modo di test fisici ed ematici), ci saranno quasi sempre doppie sedute di allenamento. Non basta. È già stato allestito un programma di amichevoli, sia pure da ufficializzare nella sua totalità. La Roma, comunque, di certo sarà chiamata ad affrontare squadre come Sporting Lisbona, Nizza, Tottenham, Shakhtar Donetsk e probabilmente Sunderland, per un avvio di stagione non banale.
Pugno di ferro Ma non sarà una squadra per tutti. Se Kluivert, di ritorno dal prestito, sarà riammesso nel gruppo in attesa della cessione, ex “colpi” di qualche anno fa come Diawara, Villar, Bianda e Coric, oltre all’ex “enfant prodige” Riccardi invece non partiranno per il Portogallo e, anzi, saranno convocati a Trigoria solo quando i compagni saranno già partiti. Insomma, la “legge” che nella scorsa stagione fu applicata anche Pedro, Fazio e Santon tornerà di moda. Quanto basta per far capire che alla Roma che la parola di Mourinho è sempre legge.