Romagnoli, c’è l’accordo su tutto Vicario e Casale sono vicini ma...
Manca solo la firma per il difensore ex Milan: è attesa prestissimo Per il portiere e il centrale si valutano alternative prima di chiudere
Tre colpi in arrivo. Da perfezionare al più presto perché la stagione sta per iniziare, anzi è già iniziata con l’«antipasto» delle visite mediche, alle quali ieri si è sottoposto il primo gruppo di giocatori. La Lazio stringe i tempi per regalare a Sarri una rosa il più vicina possibile a quella definitiva in tempo per il ritiro di Auronzo di Cadore che scatta mercoledì (ma la squadra si trasferirà in Veneto già domani sera). Tre, come si diceva, le trattative aperte, tutte molto vicine alla conclusione. Operazioni che riguardano tre pedine fondamentali dello scacchiere biancoceleste: i due difensori centrali e il portiere.
Romagnoli, c’è il sì Il primo ad arrivare sarà, salvo colpi di scena, Alessio Romagnoli. Per il centrale di Anzio, appena svincolatosi dal Milan dopo sette stagioni, la trattativa ha fatto registrare un’accelerata decisiva nelle ultime ore, dopo un tira e molla andato avanti dallo scorso aprile. I dirigenti del club romano hanno avuto una serie di incontri con il manager del difensore, Enzo Raiola, al termine dei quali è stato trovato un accordo a cui ora manca solo la firma. Ci sarebbe stato un contatto diretto anche tra il giocatore e il presidente Lotito per sbloccare la situazione. La Lazio ha leggermente alzato l’ultima offerta, portandola a circa 3 milioni di euro l’anno più bonus. Una cifra decisamente inferiore a quella proposta dal Fulham (4 milioni netti per quattro anni), ma per
Romagnoli l’opzione Lazio è evidentemente più allettante perché gli consente di restare in Italia e di giocare per la squadra di cui è sempre stato tifoso. Un aspetto, quest’ultimo, che rende particolarmente gradito alla piazza laziale il suo acquisto. I tifosi sperano che Romagnoli possa essere presentato già questa sera a Piazza del Popolo, in occasione dell’evento organizzato dal club per svelare le maglie della nuova stagione. La firma al contratto, però, non è stata ancora messa, anche se dall’entourage del giocatore è arrivato il sì alla proposta. L’accordo avrà durata quinquennale e prevede un’opzione per il sesto anno in favore di Romagnoli. Al quale i dirigenti laziali avrebbero pure promesso un inserimento nei quadri societari a fine carriera.
Vicario in pole L’annuncio di Romagnoli potrebbe arrivare già nelle prossime ore. Bisognerà invece aspettare ancora un po’ per gli altri due, quelli relativi al portiere e all’altro difensore centrale. Per il primo in pole position c’è sempre Guglielmo Vicario, dopo il positivo contatto tra Lotito e il presidente dell’Empoli Corsi di qualche giorno fa. C’è un’ipotesi di accordo (sulla cifra di 13 milioni, bonus compresi) che può essere ratificato da un momento all’altro, anche perché c’è pure la piena intesa col giocatore. La Lazio si è però presa ancora qualche ora di riflessione per valutare le alternative. Una, in particolare, quella relativa a Marco Carnesecchi, che a lungo è stato l’obiettivo prioritario. Ma, viste le distanze con l’Atalanta (sempre ferma sulla richiesta di 18 milioni), è difficile che questa strada possa riaprirsi. Il club romano dovrà poi acquistare un secondo portiere (circolano i nomi del portoghese Maximiano e degli italiani Terracciano, Falcone e Berardi), ma la scelta sarà fatta più avanti.
Casale vicino Un’altra trattativa in dirittura d’arrivo è quella relativa a Nicolò Casale, che nelle intenzioni di Sarri e del club dovrebbe costituire con Romagnoli la nuova coppia di centrali difensivi. Dopo la felice conclusione dell’affare Cancellieri, i canali tra Lotito e il presidente del Verona Setti sono rimasti aperti. In ballo, oltre a Casale, c’è anche il centrocampista Ilic. Su quest’ultimo, però, la Lazio si muoverà solo in caso di partenza di Luis Alberto (per il quale c’è sempre il pressing del Siviglia, che offre in cambio Oliver Torres e soldi). Casale può invece arrivare subito. Il club veneto direbbe sì ad una proposta da 8 milioni più bonus, sulla quale i dirigenti laziali stanno ragionando. Per il ruolo c’è un’alternativa più economica, che porta in Spagna, a Mario Gila, difensore del Real Madrid Castilla: costa 5 milioni. Una decisione sarà presa nelle prossime ore.