Non solo addio Sanchez Dzeko o Correa in bilico
Oltre ad ammorbidire l’entourage, per avere Dybala l’Inter dovrebbe soprattutto fare spazio. Perché, per stessa ammissione dell’allenatore, gli attaccanti dovranno essere quattro, più il talentuoso Valentin Carboni aggregato stabilmente dalla Primavera: «Conosciamo tutti Dybala, inutile stare qui a parlare del giocatore che ha grandissima qualità. Noi vogliamo solo 4 punte, ma per ora abbiamo sei attaccanti in rosa: oltre ai quattro (Lukaku, Lautaro, Dzeko, Correa, ndr), ci sono anche Pinamonti che ha fatto una grandissima stagione, più Sanchez». Gli ultimi due non sono stati citati a caso: Pina va di moda e dovrebbe andare all’Atalanta, mentre per Sanchez la risoluzione è più complessa perché Alexis, nella sua gabbia dorata da 7 milioni l’anno, rifiuta ogni destinazione esotica e vorrebbe soltanto un campionato top. Numeri alla mano, per far posto a Dybala servirebbe una uscita aggiuntiva: più quella di Dzeko, che al lordo costa 11 milioni, che quella di Correa. Si dà il caso che niente si sia mosso su questi due fronti: mancano offerte, proprio come per Paulo, ma sul mercato il futuro è sempre un’incognita. Per questo nell’ultima telefonata Marotta è stato chiaro: se dovesse comparire qualcuno alla finestra, Dybala sarebbe ovviamente libero di firmare, ma sarebbe gradito anche un messaggio di avviso.