Di Alessandra Gozzini Carlo Laudisa G
MILANO iroud che, da ieri a Milanello, ha documentato sui social tutta la passione rossonera: ultima una storia in cui è abbracciato a Pioli. Origi che, appena messo piede al centro sportivo, ha confidato di sentirsi a casa, e poi Ibra che resta una colonna portante e la prossima settimana firmerà il nuovo contratto rossonero.
L’attacco è una potenziale macchina da gol ma occorre metterla in moto, serve un interruttore che azioni il meccanismo. Il Milan cerca tra trequarti ed esterno destro gli uomini che sappiano accendere la scintilla: Ziyech e De Ketelaere garantirebbero al reparto di illuminarsi, e con loro risplenderebbe il mercato rossonero. Il doppio colpo non è semplice, certo, ma non va escluso. Su entrambe le operazioni sono al lavoro Maldini e Massara, confermatissimi nei ruoli di d.t. e d.s. rossoneri. Nelle ultime ore hanno scoperto un alleato in più...
Colpi d’attacco
Il Milan cerca trequartista ed esterno e lavora per concludere entrambi gli affari
Messaggio Hakim come Big Rom. Il sì di Ziyech al Milan arriva al momento opportuno. L’assalto del marocchino al Chelsea è partito in modo deciso, come un mese fa il centravanti belga aveva chiesto chiaro e tondo ai vertici di Stamford Bridge di poter tornare all’Inter. Sappiamo com’è finita su quel fronte e non è un caso che ora Ziyech ricalchi le orme del suo ormai ex compagno di squadra. Anche lui ha legato poco con l’inflessibile Tuchel e chiede al management dei Blues di avere la chance che a 29 anni può dargli nuovo slancio. Per questo i suoi agenti hanno alzato il tiro negli ultimi giorni, uscendo dai possibili equivoci di casi del genere. Già la scorsa estate Hakim era stato sul punto di fare le valigie, con il Milan motivato ad ottenerlo in prestito. Alla fine, però, non se ne fece nulla, considerata la voglia del Chelsea di consegnare al suo allenatore una rosa competitiva. Ma in questa stagione il marocchino nato in Olanda è sceso in campo solo in maniera saltuaria. Anche in Champions League è rimasto spesso in panchina, con la semplice soddisfazione