«Sì, è l’opzione migliore Così si entra nel futuro»
Amendola, contento 1
della scelta di Pietralata per lo stadio?
«Certo! All’Olimpico sono affezionatissimo ma se vogliamo crescere e dare a Mourinho una società e una squadra da Mourinho bisogna incassare. Pietralata poi è un quartiere molto popolare e pasoliniano... Mi piace. E poi ci si avvicina a quella fetta di popolo giallorosso di Roma est-sud che è un po’ il cuore del tifo: quella zona se lo merita».
2 Senza pista d’atletica la partita si vedrà meglio.
«E non sarà male per niente. Per me l’Olimpico è casa e ci andrò in pellegrinaggio due volte al mese, però abbiamo bisogno di uno stadio da calcio vero. Pensate cosa potranno fare i tifosi, gli avversari è meglio che non si presentino proprio… Confido nella sobrietà dei Friedkin, il progetto di Pallotta mi sembrava molto kitsch. Ora mi aspetto uno stadio moderno e proiettato nel futuro, coinvolgente, adatto alle famiglie e ai disabili. I Friedkin sono seri…».
Quindi spera anche nel 3 futuro sportivo?
«Io mi metto nelle mani dell’allenatore, perché credo che dopo Capello finalmente abbiamo un tecnico in grado di vincere in questa città. Aspetto la chiusura del mercato fregandomene di quel che succede, voglio vedere la formazione della Roma quando chiude il mercato. E qualunque essa sia saremo lì, ora all’Olimpico o a Pietralata nel 2026, tanto sempre con la moto vado…».
Elisabetta Esposito