«Perfetto per la A Il gioco di Juric è l’ideale per lui»
L’ex centravanti di Juventus e Lazio promuove l’acquisto del suo connazionale «Ora tornerà ai livelli della Stella Rossa»
Parlando con Darko Kovacevic del nuovo acquisto del Toro, si ricava subito la sensazione che Vagnati abbia consegnato a Juric una copia esatta di Brekalo. Perché le qualità di Radonjic descritte dall’ex centravanti di Juve e Lazio, che attualmente lavora per l’Olympiakos di Atene, ricalcano quelle della punta croata conosciuta dai tifosi granata nella passata stagione. «Stiamo parlando di un attaccante molto rapido. Con la sua velocità Radonjic è in grado di spaccare il match, quando parte nello spazio salta l’avversario con disinvoltura e diventa difficile fermarlo».
3Attaccante esterno, giusto? «Si esprime al meglio sulla fascia mancina da dove poi si accentra per rendersi pericoloso. Il suo piede preferito è il destro».
3 Ma può fare anche il trequartista? «Lui è essenzialmente un’ala. Può calarsi molto bene nel modo di giocare che ha Juric, lo vedo perfetto per il campionato italiano. Deve solo applicarsi di più in fase di copertura perché Juric chiede anche questo sacrificio ai giocatori dietro al centravanti».
3Ma
può essere utilizzato lui stesso come centravanti?
«Di sicuro non può essere il sostituto di Belotti. È una punta che fa anche gol, ma soprattutto li fa fare con scatti e cross dal fondo».
3Avete in comune la militanza nella Stella Rossa. Un club che unisce per la vita.
«Si è formato al Partizan però ha sempre tifato per la Stella Rossa. Si affacciò in prima squadra giovanissimo e i tecnici gli pronosticarono una carriera top. Difatti è stato selezionato per tutte le nazionali: è uno dei migliori talenti del calcio serbo, da noi è conosciuto e stimato».
Sin da quando era piccolo si diceva sarebbe diventato fortissimo
3 L’Italia può dargli una spinta importante per poter brillare al Mondiale: Lukic lo aiuterà a inserirsi rapidamente.
«È un vantaggio trovare nel club un amico di vecchia data».
Nelle ultime stagioni il rendimento di Nemanja è stato frenato dalla discontinuità.
3
«Nel Marsiglia è stato così e ha cercato altre strade. Però con Juric ha la possibilità di tornare sui livelli della Stella Rossa, quando esplose. Juric adotta un sistema di gioco che sembra fatto apposta per esaltarne la velocità e se lui si applica negli allenamenti farà molto bene».
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