Salernitana, da Djuricic a Bonazzoli: la rivoluzione va avanti
La Salernitana sta lavorando assiduamente per mantenere quello scettro di reginetta del mercato conquistato nella scorsa sessione di mercato. Era il 31 dicembre 2021 quando Iervolino acquisiva il club granata per 10 milioni di euro, cominciando a piazzare colpi di mercato grazie all’intuito e all’agenda dell’allora diesse Sabatini. Una dozzina di colpi di mercato che avrebbero rivoluzionato la rosa e centrato il miracolo salvezza. Chi la reputava una strategia folle, alla fine ha dovuto ricredersi. Oggi è cambiato l’attore principale con l’arrivo del nuovo responsabile di mercato De Sanctis, ma non il copione perché la Salernitana è fra le squadre più attive in questa prima settimana di affari. Il tecnico Nicola ha già festeggiato l’ufficialità di due pedine vitali per difesa e attacco, Lovato dall’Atalanta e il norvegese Botheim, svincolato dal Krasnodar. Giocatori classe 2000 approdati a titolo definitivo, entrambi cose che confermano la visione a lungo raggio dei campani. Altri due affari sono praticamente chiusi: Pirola dell’Inter, protagonista l’anno scorso della promozione al Monza, e Bonazzoli di proprietà Samp, che l’anno scorso, in prestito, a suon di gol e assist ha blindato la salvezza Ma non sarà finita qui. Perché a Salerno sono in trattativa avanzata per un altro giovane rinforzo in attacco, il cileno Valencia. De Sanctis ha messo nel mirino anche l’ex Sassuolo Djuricic, e il sogno per la fascia sinistra rimane Cambiaso, con Bradaric del Lille e l’ex Toro Ansaldi come alternative. C’è da scommettere che presto usciranno i nomi di qualche “botto” anche per il centrocampo. Perché il mercato esplosivo è nel Dna della Salernitana.