Rivoluzione Blues IL CHELSEA DI BOEHLY PENSA IN GRANDE IN ARRIVO STERLING PER 50 MILIONI
L’attaccante inglese del City è a un passo Offerti Neymar e Ronaldo, Tuchel nicchia perché prima va risistemata la difesa
Giovedì 30 giugno il businessman americano Todd Boehly e il suo consorzio hanno compiuto un mese alla guida del Chelsea. Ma non c’è stato tempo per festeggiare. Il magnate delle Eldridge Industries, 4,3 miliardi di euro di patrimonio per Forbes - nuovo socio dei Blues con la Clearlake Capital, i finanzieri Hansjörg Wyss e Mark Walter – è l’uomo incaricato di gestire il nuovo Chelsea, dopo l’addio del presidente Bruce Buck, della direttrice Marina Granovskaia e del direttore tecnico Petr Cech. E da ottimo esperto del settore sport – è co-proprietario dei Los Angeles Dodgers di baseball e delle Los Angeles Sparks di basket femminilesi è dato subito da fare in prima persona.
Il primo colpo La novità di ieri è che il primo obiettivo di mercato dei Blues, l’attaccante del Manchester City Raheem Sterling, 27 anni, pare ormai a un passo dall’accettare la corte di Mister Boehly: si parla di un accordo per circa 50 milioni di euro, per un giocatore in scadenza l’anno prossimo. Il giamaicano pare essersi convinto a lasciare il City dopo un colloquio con Guardiola, che non gli può garantire spazi e minuti, anche nell’ultima stagione è stato titolare 23 volte in Premier (13 gol) e 5 in Champions con 3 reti. In attacco inoltre non è finita la campagna di Boehly. Si è fatto nelle scorse settimane il nome di Raphinha del Leeds, 25enne ala brasiliana, cresciuto tanto tatticamente con Bielsa, 11 gol e 3 assist e approdato al Brasile di Tite da ottobre scorso. Costa sui 60 milioni e gliene hanno offerti 7 all’anno di contratto. Ma c’è la concorrenza del Barcellona, che lo tenta e molto. Capitolo a parte sarebbe il colpo Neymar, con l’agente Pini Zahavi che ha già intavolato una trattativa con Boehly e potrebbe proporre il 10 parigino anche ad altri club tipo Newcastle e United. Thiago Silva ha spinto per avere il compagno di nazionale a Londra, ma bisogna vedere che ne pensa Tuchel, che l’ha avuto già due stagioni a Parigi. L’altra proposta clamorosa che è arrivata al nuovo boss dei Blues è stata quella del portoghese Mendes che sta offrendo Cristiano Ronaldo ovunque. Allo United CR7 non vuole restare, vuole giocare la Champions e continuare a guadagnare bene. Al momento solo il Chelsea può offrirgli queste prospettive, lui potrebbe tagliarsi l’ingaggio per venire incontro a Boehly.
Partenze Da fine giugno inoltre sono liberi per scadenza di contratto i difensori Rüdiger (che ha firmato col Real Madrid) e il danese Christensen, e anche gli spagnoli Azpilicueta e Marcos Alonso vogliono cambiare aria, pur se il loro accordo scade l’estate prossima. Il Chelsea si è inserito nelle offerte per Frenkie de Jong fatte dallo United, proponendo i due terzini più 55-60 milioni per l’olandese. Poi Boehly ha dato l’ok al prestito annuale di Lukaku all’Inter, dimostrando di non aver paura di tornare sugli errori del passato, e ha lasciato che il centrocampista spagnolo Saul tornasse all’Atletico. Intanto sono tornati a Stamford Bridge e andranno valutati da Tuchel, il 22enne Conor Gallagher, dopo un’ottima annata agli ordini di Vieira al Crystal Palace da centrocampista destro con 34 match e 8 gol in Premier e il debutto nella nazionale di Southgate; la punta Armando Broja che piace molto anche in Italia, 20enne in prestito al Southampton (9 gol), l’azzurro Emerson e la punta belga Batshuayi.
La difesa Ma è chiaro dove Boehly vuole intervenire ancora: sui centrali di difesa. Gli obiettivi per la retroguardia sono Jules Koundé, 23enne francese del Siviglia, preso 3 anni fa da Bordeaux per 25 milioni ma che vorrebbe restare in Liga, magari al Barcellona, e lo juventino de Ligt, per il quale il Chelsea ha provato a mettere come scambio non solo soldi (si parla di 40 milioni di euro) ma anche uomini come Werner o Pulisic. Alla Juve interessano solo i contanti, la clausola per Matthijs è di 120 milioni ma forse a Torino si potrebbero “accontentare” anche di un rilancio Blues su 80-90 milioni. Soldi da spendere bene perché è vero che Boehly ha tranquillizzato Tuchel, dicendosi disponibile a investire subito 200 milioni per il mercato, ma ha anche fatto notare che vige sempre il fairplay finanziario Uefa. Insomma, si compra anche se si vende bene. E oltre ai due offerti alla Juve potrebbero partire anche il marocchino Ziyech, in ballo per il Milan, e il portiere Kepa, pagati 40 e 80 milioni. Sempre in difesa piacciono due ragazzi del rivale City, l’ucraino Zinchenko e il centrale Aké, ex scuola Chelsea, venduto nel 2017 al Bournemouth per 23 milioni. Perché Boehly vuol dimostrare di non aver paura di andare a sfidare i primi della classe anche a casa loro.