La Gazzetta dello Sport

Galtier che gaffe Fa arrabbiare i tifosi del Psg «È offensivo»

Il nuovo tecnico parigino critico sul calore allo stadio: è polemica

- Di Alessandro Grandesso PARIGI

Galtier non può ignorare il peso delle sue parole, inutili e offensive. È stato maldestro

Primi giorni da allenatore del Paris Saint Germain e prima gaffe per il marsiglies­e Christophe Galtier. E non di quelle che potevano passare inosservat­e, visto che di mezzo ci sono finiti proprio i tifosi del club della capitale, che sembravano disposti se non altro a sorvolare sulle origini del loro nuovo tecnico. Ma Galtier, formato nell’odiato Marsiglia dove debuttò negli anni ‘80, ha rischiato di far saltare la tregua con un lapsus quando nel giorno della presentazi­one, in diretta sulla social Tv del Psg, ha detto che «al Parc des Princes non c’è il miglior tifo». Una frase bollata come «inutile e offensiva» dal capo ultrà Romain Mabille.

Sciopero Il tema è delicato anche perché dalla dolorosa eliminazio­ne agli ottavi di Champions fino a fine stagione, gli ultrà parigini hanno scioperato manifestan­do lo scontento con striscioni rivolti contro la dirigenza e i giocatori mercenari che popolano lo spogliatoi­o. Una serie di critiche raccolte dal presidente Al Khelaifi, sollevando dall’incarico il d.s. Leonardo, esonerando Pochettino con un assegno di una decina di milioni e mettendo sul mercato una dozzina di giocatori. E pretendend­o ormai meno paillettes e più sudore, per un Psg più pragmatico, come appunto Galtier, alla prima esperienza in un top club. E che da buon marsiglies­e ha periodicam­ente punito il club dell’emiro, negandogli nel 2013 la coppa di Lega vinta con il St Etienne, nel 2021 lo scudetto con il Lilla, e la scorsa stagione con il Nizza la coppa di Francia, persa però con il Nantes.

Adesso gli faremo cambiare idea, peccato che abbia rovinato tutto

Mabille Capo ultrà Psg

Frittata Insomma, Galtier negli anni è diventato la bestia nera del Psg cui però deve ridar lustro. Per questo i tifosi si erano astenuti dal contestarn­e apertament­e le origini. Il Marsiglia è la squadra rivale per eccellenza da sfidare ogni anno nel «Classique», gara sentita quanto Real MadridBarc­ellona o Juve-Inter. La frase di Galtier può lasciar intendere che al Velodrome, lo stadio del Marsiglia, ci sia un tifo migliore del Parc des Princes, «un impianto – ha cercato di rimediare – che però impression­a per bellezza e per il suo nome». Ma ormai la frittata era fatta e non poteva essere ignorata. Ne sa qualcosa Meunier che nel 2018 da parigino fu travolto dagli insulti per un like a una foto della curva marsiglies­e.

Sogno Ieri quindi è arrivata la replica del capo ultrà Mabille dalle colonne del Parisien: «Galtier non può ignorare il peso delle sue parole, inutili e offensive. E’ stato maldestro, gli faremo cambiare idea, peccato abbia rovinato tutto». In effetti, fino a quel momento il marsiglies­e aveva convinto

Le origini L’allenatore è di Marsiglia, squadra e città rivali dei parigini. E ha spesso battuto il Psg

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