La Gazzetta dello Sport

Perché Carlos ha dovuto cambiare la mega frenata

- Lu.pe.

Se vi fosse una classifica per staccatori, non c’è dubbio che Carlos Sainz figurerebb­e ai primi posti. Il ferrarista frena forte, anzi fortissimo. L’anno scorso, qui al Red Bull Ring, arrivò a stabilire un record. «Ho fatto registrare 190 bar di pressione sul pedale, pari a 190 chili. È un valore così alto che, in un paio di occasioni, sui computer dei miei ingegneri si è accesso un allarme per segnalare che eravamo al limite!», racconta sorridendo il vincitore di Silverston­e. E i tecnici della Brembo, che fornisce gli impianti frenanti a tutti i dieci team sullo schieramen­to, possono confermare: di solito non si superano i 160 bar.

Stil novo Lo spagnolo ha il piede pesante (anche quello sinistro) e questo in generale è un pregio. Ma le macchine 2022 sono cambiate rispetto alla generazion­e di monoposto precedente, risultano più pesanti e con un diverso bilanciame­nto del carico aerodinami­co. Questo ha costretto molti a modificare il proprio stile, compreso Sainz. «È cambiato il modo di frenare. A inizio staccata puoi spingere molto forte sul pedale, senza che la vettura si scomponga, ma poi devi rilasciare di più a metà e a fine frenata perché altrimenti le ruote tendono a bloccarsi all’anteriore e al posteriore. La pista dove ho trovato le maggiori differenze è stata Barcellona. In passato – racconta lo spagnolo – frenavo forte in tutte le curve. Invece quest’anno ho dovuto sforzarmi di essere più “morbido” e perciò forse ho fatto un po’ di fatica in quella gara. Ho dovuto adattarmi. In generale, con la Ferrari 2021 mi veniva facile fare i tempi, con questa è stato meno naturale, ma va meglio di inizio anno».

Segreti Il team e il fornitore hanno lavorato assieme per venire incontro alle esigenze del pilota. «Quando arrivo in

una nuova squadra, bisogna sempre cambiare il pedale o qualcos’altro. In Formula 1 possiamo intervenir­e su molti elementi per migliorare il feeling: bilanciame­nto della frenata, pompe dei freni, durezza del pedale. È un aspetto fondamenta­le della prestazion­e – spiega Sainz – perché dalla frenata dipende anche l’impostazio­ne della curva. Devi avere un livello di fiducia totale». Il ferrarista si allena in palestra, con esercizi specifici per il potenziame­nto delle gambe. «Mi è sempre venuto naturale frenare così. Negli anni sono diventato più forte fisicament­e. Mi alleno facendo ripetute di squat in piedi. Tuttavia non riuscirei mai a tirare su 190 chili, mi riesce solo in macchina con l’adrenalina e la forza G».

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