Popovici, altro sprint d’oro verso il record di medaglie «Ma lezioni da ogni gara»
(s.a.) David Popovici non si ferma più. Il nuovo asso della velocità ha vinto ieri ad Otopeni, nella sua Romania, l’oro nei 50 sl (22”16) degli Europei jr dopo il trionfo nei 200 sl (1’45”45) ribadito dopo il titolo iridato, nella 4x100 sl (prima frazione 47”54) e l’argento nella 4x100 sl uomini-donne (47”34). Oggi nuoterà nei 100 sl (semifinali) e nella 4x200, domani anche nella staffetta mista e nella gara regina di cui è fresco campione del mondo a Budapest. Il bottino di 3 ori e un argento di un anno fa a Roma ed eguagliato ieri, insomma dovrebbe essere oscurato dal talento della velocità che ha sbalordito il mondo. L’obiettivo di Popovici saranno i record mondiali nei 100 e 200 sl che sono fermi ai Mondiali di Roma 2009 (del brasiliano Cielo in 46”91 e del tedesco Biedermann in 1’42”00). A Budapest Popovici ha nuotato le due distanze in 47”13 e 1’43”21. «Mi sto concentrando troppo per l’oro, ecco perché commetto ancora errori all’arrivo. Devo continuare a concentrarmi sulla gara, sul mio nuoto: sono lezioni che apprendo anche se mi sto divertendo ed emozionando anche qui», ha detto il romeno che nei 200 sl ha battuto l’azzurro Lorenzo Galossi, ieri autore del miglior tempo negli 800 (7’53”79). Il romano 2006 punta a vincere stasera gli 800 e domani i 400. Ieri ha postato: «Il bello deve ancora venire».