De Ligt “bloccato” da Koulibaly Senza sostituto non può partire
L’olandese deciso ad andare, ma la Juve gli spiegherà la situazione offrendogli anche un allungamento
Semaforo rosso. La Juve va oltre le ricche offerte per Mathijs de Ligt e chiede al difensore olandese di avere pazienza: «Se non abbiamo in mano un sostituto, non parti». È il succo delle parole con cui i vertici bianconeri accoglieranno l’ex Ajax al suo ritorno al lavoro. La mossa juventina è chiaramente una cautela per garantirsi l’intesa con Kalidou Koulibaly prima di lasciar partire il proprio gioiello.
Proposta rinnovo La logica di mercato non fa una grinza. Gli osservatori, infatti, registrano l’interesse di Chelsea e Bayern per il senegalese del Napoli in alternativa al giovane centrale di Allegri. E alla Continassa non vogliono certo correre il rischio di restare a mani vuote, concentrandosi solo sull’asta tra Chelsea e Bayern per De Ligt. Nel contempo Federico Cherubini ripropor
rà a Rafaela Pimenta, rappresentante del giocatore, un rinnovo di contratto che prolunghi quello ora in scadenza nel 2024. Non è un semplice atto formale, ma la prova che la Juve si terrebbe volentieri il nazionale oranje, arrivato nell’estate 2019 con grandissime aspettative.
90 milioni A Torino sanno molto bene che, in realtà, il giocatore ha deciso di provare nuove esperienze. Ma ma la mossa serve a fargli capire che non c’è fretta di lasciarlo andar via. Anzi. Collegata a questa considerazione, c’è anche la bagarre che si sta creando per Koulibaly. È vero che l’incontro con Fali Ramadani lascia aperte le porte a tutte le opzioni, ma è altrettanto evidente che i concorrenti stranieri sono di primissimo piano e (quindi) molto pericolosi, visto che lo considerano l’alter ego di De Ligt. Potrebbe verificarsi anche una situazione paradossale: i bianconeri forti di un bel gruzzoletto per la cessione dell’olandese, diciamo intorno ai 90 milioni, ma con una difesa sguarnita.
La clausola C’è una sola ipotesi perché De Ligt possa liberarsi subito: cioè che la società acquirente si avvalga della clausola di 120 milioni di euro. In tal caso la Juve non avrebbe le armi per opporsi, ma è chiaro che questa è un’ipotesi remota. Più facile che tutti prendano tempo per posizionarsi al meglio in questa rincorsa al difensore d’oro. A Napoli, intanto, Aurelio De Laurentiis alza le barricate per provare a tenersi stretto il leader della difesa di Spalletti. E questa resistenza azzurra evidentemente condiziona tutto il resto. Come la prenderà De Ligt? È uno degli interrogativi principali nella campagna trasferimenti del club di Agnelli. Se deve essere separazione, che sia consensuale.