La RB18 “ispirata” alla F1-75: e non solo dietro...
Se è possibile trarre un dato tecnico rilevante da questo fine settimana al Red Bull Ring, questo è senza alcun dubbio la sempre maggiore convergenza a livello di concetto aerodinamico inferiore tra la Red Bull RB18 e la Ferrari F1-75. Non intendiamo dire che i due progetti siano tra loro sovrapponibili, anzi, ciascuno mantiene caratteristiche base ben definite e distinte, ma è innegabile che soprattutto nell’ultima evoluzione del fondo introdotta dal team di Milton Keynes a Silverstone, fosse evidente una precisa ispirazione dal fondo della F1-75, soprattutto nel bordo laterale davanti alle ruote posteriori, caratterizzato da un profondo taglio semicircolare al cui centro è posto un profilo separatore orizzontale.
Le ragioni Questa modifica era funzionale a un incremento del sigillo pneumatico laterale davanti alle ruote posteriori, per non creare turbolenze negative. In Austria è invece proseguito lo sviluppo dell’aerodinamica nella parte inferiore della vettura, ma stavolta a livello della sezione anteriore dei canali Venturi della RB18, che ha “integrato” un’altra caratteristica della F1-75. In dettaglio, il convogliatore di flusso più interno, nel suo profilo anteriore presenta un taglio ad angolo retto che ricorda quello presente sul medesimo elemento della Ferrari 2022. Ciò determina una diversa gestione del flusso sottostante verso il retrotreno. Assume particolare rilevanza il diverso diagramma delle pressioni che si generano sotto la vettura progressivamente sempre più simile a quello delle rosse.
Nuova direzione Pare dunque corretto sostenere che i tecnici Red Bull stiano lievemente riducendo la rilevanza della caratteristica inizialmente peculiare nel concetto aerodinamico della monoposto di Adrian Newey, la massima efficienza. Si è infatti puntato in questo modo a incrementare il carico generato dal fondo nei curvoni veloci, fattore distintivo della F1-75. Lo conferma anche la differenza ormai minima di velocità massima tra le due vetture. Le differenze sembrano sempre più sfumate e costituisce fonte di orgoglio per Maranello che sia la RB18, leader attuale, a integrare le soluzioni della F1-75 e non il contrario.