«Il nostro obiettivo è sfidarci in corsa Ma per la vittoria»
Le facce sono distese. Fra Charles Leclerc e Carlos Sainz non c’è tensione. Si fanno i complimenti, dopo una battaglia in pista che il monegasco definisce «molto dura», e niente tradisce il minimo astio. È ancora una lotta fra gentleman che si rispettano, l’opposto del duello rusticano a cui diedero vita Lewis Hamilton e Nico Rosberg qui in Austria nel 2016, al culmine di una rivalità personale sfociata quasi in odio. La maniera in cui le Ferrari si sono sfiorate alla curva 4, senza arrivare al contatto, è la prova che entrambi hanno lasciato del margine per evitare guai. «Abbiamo perso un po’ di tempo nella battaglia, ma non so se alla fine sarebbe cambiato il risultato, perché era difficile riacciuffare Verstappen — commenta Leclerc —. Mi sono divertito, spero però che nella gara di domani (oggi; n.d.r.) combatteremo invece per la vittoria».
Stessa idea La serie di sorpassi e controsorpassi fra i “Charlos” ha consentito a Max di gestire con più facilità il vantaggio acquisito nei primi tre giri. Leclerc e Sainz devono evitare che si ripeta nel GP di questo pomeriggio. «Dobbiamo partire bene e provare a mettere pressione su Max. Le macchine — continua Leclerc — sono molto vicine nelle prestazioni e si può tenere il passo della Red Bull». Un proposito condiviso da Sainz: «È stata una bella battaglia, divertente, peccato che non sia riuscito a superare subito Max, poi ho lottato con Charles e ho rovinato un po’ le gomme, da quel momento ho dovuto correre in difesa. Adesso io e Charles dobbiamo cercare di stare vicini a Max nella seconda gara e rendergli la vita difficile, anche se non è facile perché lui è sempre veloce e costante».
Gestione gomme La strategia può essere un’arma a favore delle rosse. A patto di evitare faide in casa. «Le regole di ingaggio non le decidiamo noi, ma Mattia (Binotto; n.d.r.)», ripetono in coro Leclerc e Sainz. È verissimo quello che dice Carlos: «Bisogna provare a battere Verstappen con la strategia, e il fatto di avere due macchine davanti è un vantaggio». La gestione delle gomme sarà più importante rispetto alla Sprint Race, dove tutti i migliori sono andati sul sicuro scegliendo le mescole medie e non le soft. «Mi ha stupito quanto Max sia andato così forte all’inizio. Io ho pensato a gestire le gomme — riflette Leclerc — e ho spinto di più alla fine. Ma la situazione sarà diversa nella gara lunga, ci sarà maggiore degrado. Abbiamo il ritmo giusto e proveremo a batterlo».
lu.pe.