Dybala: Roma sprint, attesa Inter
I GIALLOROSSI ADESSO CI PROVANO: C’È L’OFFERTA MA È BASSA
La proposta di Tiago Pinto: 4 milioni più bonus variabili. C’è da trattare, anche sulle commissioni Ma intanto Paulo ha fretta
desso c’è anche un’offerta ufficiale, a dimostrazione dell’interesse reale e concreto della Roma. Solo che quell’offerta lì è considerata troppo bassa ed allora bisognerà lavorarci su in questi giorni. Di certo, però, c’è che l’assalto giallorosso a Paulo Dybala stavolta è partito davvero, con il general manager giallorosso Tiago Pinto che ieri ha recapitato la proposta romanista all’entourage del giocatore: 4 milioni di euro come parte fissa, a cui aggiungere circa 1,5 milioni di bonus variabili, legati alle prestazioni dell’argentino ed ai risultati di squadra. Una proposta lontana dalle richiesta di Dybala e più bassa di quella dell’Inter, che aveva offerto 5 milioni più uno di bonus (legato al 50% delle presenze).
La trattativa Adesso il triunvirato che cura gli interessi di Dybala (l’agente Antun, il responsabile marketing Novel e l’intermediario De Vecchi) porterà l’offerta direttamente al giocatore, offerta che sarà presumibilmente rifiutata. Ma non sarà un no definitivo, piuttosto l’inizio di un nuovo percorso, di una trattativa che deve portare le due parti ad avvicinarsi reciprocamente. Così l’entourage del giocatore in questi giorni contatterà di nuovo la Roma, presumibilmente rilanciando con una controfferta. Insomma, se Pinto dovesse salire un po’ nella parte fissa (magari arrivando a 4,5 milioni, a cui aggiungere bonus facili) e Dybala dovesse scendere nelle richieste, allora l’affare potrebbe anche farsi. Del resto Dybala è stanco di restare ai margini, di aspettare, di continuare ad allenarsi da solo a Torino (fattispecie affrontata in modo minuzioso nel pezzo sotto). Vuole una squadra al massimo entro l’inizio della prossima settimana e la Roma in questo momento resta un’ipotesi accreditata.
Il retroscena Del resto, prima delle famosa telefonata di Mourinho di due giorni fa che ha inevitabilmente lasciato un peso nella testa del giocatore, era stato proprio l’entourage di Dybala a cercare la Roma e non viceversa.
Per metterla al corrente del fatto che le condizioni rispetto a venti giorni prima erano cambiate e che adesso Paulo era disposto ad ascoltare anche offerte diverse (ed inferiori) rispetto a quelle dell’epoca (quando voleva 7 milioni a stagione). E così negli ultimi giorni la Roma è passata improvvisamente in vantaggio in questa lunga corsa dybaliana che finora ha coinvolto anche Inter, Milan e Napoli.
Il contratto L’altro vero problema, però, è anche la stesura di un contratto complesso e assai particolare, che parte dal bonus alla firma alla gestione dei diritti d’immagine, tema su cui Dybala è particolarmente sensibile. E poi c’è la questione delle commissioni, con l’agente di Dybala che sembra esser sceso parecchio rispetto alle richieste iniziali. Ad oggi, insomma, «basterebbero» 4 milioni, con la Roma che proverà a mettere in piedi lo stesso sistema utilizzato per Abraham, quello delle commissioni «condizionate». Neil Fewings, l’agente dell’inglese, ad esempio incassa 400 mila euro ogni sei mesi di permanenza di Tammy alla Roma e la stessa cosa verrà proposta ad Antun. Ci sarà da trattare anche qui, è chiaro. Ma il percorso intanto è stato aperto.