Svolta nella notte E il messaggio a Mou: «Arrivo»
La maglia numero 10 che Tiago Pinto gli ha portato a Torino è servita per sciogliere le ultime riserve, anche se Paulo Dybala dentro di sé aveva già deciso che avrebbe indossato la 21. Lo aveva confidato a Francesco Totti un po’ di tempo fa, quando s’incontrarono a San Siro per una partita benefica organizzata da Eto’o, e l’ex capitano provò a convincerlo ad andare alla Roma offrendogli la sua casacca, ritirata dopo il suo addio al calcio. «Se dovesse succedere prenderei la 21, perché la tua 10 devo meritarmela sul campo». Una questione di rispetto verso l’idolo giallorosso, che ha fatto un pressing asfissiante su quello che considera il suo erede. Un po’ come José Mourinho, che ha chiamato la Joya varie volte nei giorni scorsi per farlo sentire al centro del progetto. E’ stato lui, insieme all’intervento diretto dei Friedkin, a determinare la svolta repentina nell’affare Dybala.
Summit, call e whatsapp
sì definitivo dell’argentino è arrivato domenica notte. Dopo la visita torinese di Tiago Pinto, che ha portato al clan di Dybala l’offerta della Roma, c’è stato un incontro a cena tra il diesse giallorosso, Jorge Antun e Carlos Novel, rispettivamente procuratore e uomo delle sponsorizzazioni di Paulo. Poco prima Dan e Ryan Friedkin avevano fatto una call solo con il giocatore, per spiegargli quanto ci tenessero a portarlo a Roma. A quel punto Dybala ha capito che non c’era più motivo di aspettare ancora, ma ha voluto dirlo di persona a Mou, che alle due si è visto arrivare un whatsapp con una sola parola: «arrivo».
Si fa sentire anche Totti
Così nel ritiro in Portogallo il tecnico e i giocatori, che già dal pomeriggio si erano resi conto che qualcosa di grosso si stava muovendo, hanno saputo del nuovo, importantissimo acquisto giallorosso. Da un paio di giorni i nuovi compagni erano in febbrile attesa: il capitano Pellegrini è stato il primo a dare il benvenuto a Dybala via messaggio. Ieri anche Totti si è fatto sentire, felice di aver contribuito alla causa. Tanti whatsapp anche dagli ex compagni bianconeri, in particolare dall’amico Morata.
Che forma Ieri mattina Paulo è partito da Torino con Pinto e con il suo entourage alla volta di Faro, con un aereo privato messo a disposizione dai Friedkin. Ha fatto le visite mediche e una serie di esami molto approfonditi, si è presentato con un peso forma perfetto e con una massa muscolare importante. Dybala ha portato anche gli esiti dei controlli medici che aveva effettuato per conto proprio a fine stagione, per essere sicuro che gli infortuni delle ultime stagioni non avessero lasciato strascichi sui suoi muscoli, che risultano integri. Con Beppe Marotta si erano sentiti l’ultima volta qualche giorno fa, il nerazzurro gli aveva chiesto di aspettare e tra pochi giorni avrebbe dovuto rivedere i suoi agenti (oltre ad Antun, alla trattativa ha lavorato l’intermediario Fabrizio De Vecchi). Però dopo l’ultima chiamata dello Special One c’è stato un clic nella testa di Paulo, che ha chiesto ad Antun di annullare tutto e di chiudere in fretta con la Roma. Al cuore non si comanda.