Filippo Conticello e Marco Guidi
ella giornata in cui saluta Matthijs de Ligt, volato nel tardo pomeriggio a Monaco di Baviera, la Juve fa un passo deciso verso il candidato numero uno a essere il suo sostituto, quel Bremer da mesi promesso sposo dell’Inter. I nerazzurri non mollano la pista che porta al difensore brasiliano del Torino, ma la proposta dei bianconeri è balzata ora in pole, sia lato club che per quanto riguarda il giocatore. Tutto in un intenso lunedì di mercato, con intrecci degni di un legal thriller alla Grisham.
Addio Matthijs Dopo il rilancio di domenica del Bayern Monaco, con un’offerta salita tra parte fissa e bonus a circa 83 milioni di euro, la Juve ha dato l’assenso alla cessione di De Ligt. In mattinata è arrivata a Torino Rafaela Pimenta, la rappresentante brasiliana del centrale ex Ajax, dopo la morte di Mino Raiola per definire gli ultimi dettagli. «De Ligt-Bayern si farà - confermerà più tardi la Pimenta -. Matthijs è felice, molto. Anche Pogba lo è. La Juve è stata bravissima, dobbiamo solo ringraziare Agnelli, Arrivabene e Cherubini». L’olandese, dal canto suo, si è regolarmente allenato alla Continassa, poi poco prima delle 18 ha lasciato lo Juventus Training Centre, firmando comunque autografi ai tifosi presento. Poco dopo, in compagnia della fidanzata AnneKee Molenaar, ha raggiunto lo scalo privato dell’aeroporto di Caselle. Un rapidissimo “ciao ciao” con la mano a favore di telecamera, quando i cronisti presenti gli chiedono di salutare la Juve e via, a Monaco di Baviera. Dove oggi svolgerà le visite mediche e firmerà un contratto quinquennale da 12 milioni di euro netti a stagione. Con la sua cessione, il club bianconero può realizzare, in caso incassasse tutti i bonus, una plusvalenza di quasi 50 milioni.
Assalto Mentre diceva addio a un difensore, la Juve si muoveva per sostituirlo con un altro. Nei giorni scorsi Federico Cherubini e la squadra mercato bianconera avevano sondato diverse piste, tra cui quella che portava a Pau Torres, ma pesati costi e benefici, hanno deviato il loro interesse su Bremer. A questo punto l’obiettivo numero uno, senza escludere che i difensori in entrata possano essere due, con la candidatura forte di Milenkovic, su cui ci sono però anche altri club, compresa l’Inter. Su Bremer la Juve si è mossa con decisione tra giovedì e venerdì, approfittando delle difficoltà oggettive nella trattativa tra i nerazzurri e il Toro. Approntata una proposta da 35 milioni più 5 di bonus, poi alzata tra domenica sera e ieri mattina a 40 di parte fissa più bonus, per sbaragliare la concorrenza, anche se la richiesta per ora è di 50. A dirla tutta, l’offerta scritta non è stata ancora presentata ai granata, ma
protagonista al Mondiale, il primo a cui prenderà parte il suo Galles dal 1958. E Ramsey, così come Bale, è molto legato alla nazionale, della quale è uno dei senatori e giocatori di spicco. Per questo, la volontà di trovare un club in cui possa avere più chance di giocare con continuità rispetto alla Juve e prepararsi al torneo di novembre in Qatar è uno stimolo a liberarsi il prima possibile.