La Gazzetta dello Sport

Serve un regista: Paredes in pole E Morata resiste

L’incasso dell’olandese può sbloccare altri affari: manca anche un esterno sinistro

- Di Fabiana Della Valle

Non solo la difesa: la cessione di Matthijs de Ligt, dolorosa ma comunque proficua, permetterà alla Juventus di incassare una cifra importante, che in parte potrà essere investita per rinforzare altri reparti. Le priorità sono un regista, un esterno sinistro e un vice Vlahovic, anche se Massimilia­no Allegri ha in testa una soluzione che potrebbe risolvere due problemi in un colpo solo. L’indiziato speciale è Alvaro Morata, giocatore da sempre molto apprezzato dal tecnico, che nonostante il ritorno all’Atletico per fine prestito (e opzione di riscatto non esercitata) coltiva ancora la speranza di riportarlo a Torino. L’altro giocatore sotto stretta osservazio­ne è Leandro Paredes, che risolvereb­be il problema dell’assenza di un regista e permettere­bbe a Locatelli di agire da mezzala.

Alvaro fa per due Partiamo dalle cifre: l’addio di De Ligt, che pesa sul bilancio della Juventus per 34 milioni, frutterà almeno 80 milioni. Una cinquantin­a verranno destinati al sostituto, gli altri 30 potranno essere investiti ancora. Fosse per Allegri, li punterebbe tutti e subito su Morata, che la Juventus a giugno ha scelto di non riscattare alla cifra fissata (35 milioni dopo i 20 sborsati per il prestito biennale). Alvaro viaggia verso i 30 anni e per i bianconeri i soldi chiesti dall’Atletico sono eccessivi, così come gli spagnoli non ritengono adeguati i 15 offerti dai bianconeri. Il primo round si è chiuso senza un’intesa e Morata ha ripreso regolarmen­te la preparazio­ne con il suo vecchio club, che al momento pare intenziona­to a tenerlo. La Juventus ci riproverà, anche perché Morata può colmare il vuoto esistente sulla corsia di sinistra in attesa del rientro di Chiesa (che per Allegri non sarò al top prima dell’anno nuovo) ma anche giocare centravant­i al posto di

Vlahovic. L’alternativ­a per il ruolo di esterno sinistro è il serbo Kostic dell’Eintracht Francofort­e, bloccato dalla Juventus tempo fa ma che adesso non pare più essere una priorità.

Operazione regista Capitolo centrocamp­o: l’arrivo di Pogba non basta, la squadra ha bisogno anche di un uomo d’ordine in mezzo al campo e i discorsi con il Psg per Paredes sono iniziati da tempo. Federico Cherubini sperava di riuscire a chiudere con uno scambio (si era parlato di Kean, ma la trattativa non è decollata) o con i soldi incassati dalla cessione di un centrocamp­ista. Al momento però è tutto fermo e non sembrano esserci giocatori bianconeri che possono interessar­e ai francesi e per acquistarl­o ci vogliono una trentina di milioni. Resta in stand by Nicolò Zaniolo: la Juventus ha avviato da tempo i contatti con il suo procurator­e, Claudio Vigorelli, e ha raggiunto anche un accordo di massima sullo stipendio del giocatore. C’è stato anche un incontro tra Cherubini e Pinto che però non ha portato grandi risultati, perché la Roma vuole solo soldi mentre i bianconeri spingono per uno scambio di prestiti (tra i giocatori proposti c’è Arthur, non gradito dai gialloross­i anche perché ha un ingaggio non alla portata) con obbligo di riscatto. Se ne riparlerà, ma non nell’immediato.

Doppia opzione Con l’argentino Locatelli farebbe la mezzala Lo spagnolo può coprire due ruoli

 ?? ??
 ?? EPA/GETTY ??
EPA/GETTY

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy