La Gazzetta dello Sport

Juvincerà POGBA E U

DI MARIA OK MA CHI FA IL REGISTA? INTER BUCHI IN DIFESA ATTENZIONE AL MILAN Se arrivano De Ketelaere e Sanches, i campioni d’Italia salgono di livello. Roma da top 4

- Di Sebastiano Vernazza

n mercato bellissimo, di sterzate e di sorprese. Cerchiamo di orientarci, di andare oltre l’emotività dei tifosi.

Vlahovic a gennaio, poi Pogba e Di Maria, forse Bremer. La Juve si è ripresa la scena: ritornerà la grande favorita per lo scudetto?

1

Dipende, alla Juve resta un po’ scoperta una casella cruciale, nel cuore del campo: Pogba non è un regista e Locatelli, parole sue, ha detto di preferire il ruolo di mezzala. Zakaria dispensa più fisicità che altro. Rabiot è un interno e McKennie un incursore. Miretti è un 2003 e l’Italia non è la Spagna, Paese in cui Xavi al Barcellona si è affidato con convinzion­e a Gavi, un 2004. Via Pirlo e via Pjanic, la Juve non ha più avuto chi la prendesse per mano davanti alla difesa e la dirigesse con metodo verso la porta altrui. Se la Juve acquistass­e Paredes o un centrocamp­ista analogo, non avremmo più dubbi: pole position per il titolo nazionale e ottime possibilit­à di arrivare lontano in Champions. Certo, se a Torino si palesasse Zaniolo, forse la regia di Locatelli o di Zakaria andrebbe bene lo stesso.

Insistiamo. Vlahovic, Pogba, 2 Di Maria, forse Bremer, il recupero di Chiesa: per lo scudetto può bastare, no?

Diciamo che potrebbe, al condiziona­le. Prendiamo la difesa. se ne sono andati Chiellini e De Ligt, è arrivato Gatti e c’è Bremer dietro l’angolo. Sicuri che sia un migliorame­nto? Noi no. Dai paragoni escludiamo Chiellini, fuori concorso per storia e spessore. De Ligt, ceduto al Bayern, è più forte sia di Bremer sia di Gatti perché ha maggiori potenziali­tà e un curriculum già denso. A 23 anni ha accumulato 29 presenze e due gol in Champions. Bremer, che di anni ne ha 25, due in più, conta sei partite nei preliminar­i di Europa League. Gatti ha debuttato di recente in Nazionale, ma viene dal Frosinone in Serie B e c’è il ragionevol­e dubbio che paghi l’adattament­o alla A. È rimasto Bonucci, con i suoi 35 anni, un’età importante. E poi i terzini: Danilo o Cuadrado a destra e va bene; Alex Sandro a sinistra così così. La cessione di De Ligt è una mezza sconfitta per la Juve e per il nostro calcio, non ci si priva di un centrale con tanto futuro davanti.

No, e la favola della volpe e dell’uva non c’entra. Nel momento in cui ha riportato Lukaku a Milano, Simone Inzaghi non aveva più bisogno di Dybala, ammesso che lo volesse, prima del rientro del belga. L’allenatore lo ha comunicato alla società nelle riunioni di mercato. Non Dybala, ma difensori centrali, e qui sta la ferita reale dell’Inter, il mancato arrivo di Bremer, il marcatore che avrebbe potuto surrogare il dispiacere per l’eventuale partenza di Skriniar. L’Inter sul mercato è appesantit­a dalla situazione finanziari­a, Beppe Marotta slalomeggi­a tra pali e paletti. Urge

un difensore centrale di riserva e ne servirà uno vero, se Skriniar andrà via. Le possibilit­à scudetto dipendono dallo scioglimen­to di questo nodo, il “riciclo” di Darmian e Dimarco davanti a Handanovic non risolverà nulla. La squadra nel complesso è forte, ma all’orizzonte si intravede un’altra possibile crepa: a sinistra Gosens garantirà lo stesso rendimento di Perisic?

E il Milan campione d’Italia 4 come si colloca?

De Ketelaere sarebbe un grande colpo. Diversamen­te De Bruyne, così potremmo definire il ragazzo belga, giocatore totale. Se a De Ketelaere si aggiungess­e Renato Sanches, rimetterem­mo il Milan dove lo abbiamo lasciato a maggio, al primo posto, perché Pioli godrebbe di un centrocamp­o di livello assoluto. Tanganga sarebbe un buon rinforzo per la difesa, una specie di Kalulu-bis, perché come il francese può giocare sia da centrale sia da terzino e perché all’accademia di Pioli crescerebb­e nei movimenti e nelle letture. Maldini e Massara fanno sempre un mercato scientific­o e funzionale, mai emozionale. Si muovono lungo un orizzonte vasto, molto internazio­nale.

La Roma può inserirsi nella 5 lotta per lo scudetto?

Ne ha facoltà, se Zaniolo resta. Lorenzo Pellegrini, Dybala e Zaniolo possono formare un triangolo magico alle spalle di Abraham. Riuscirà Mourinho a tenere insieme tanta qualità? Se lo Special One ce la fa, la Roma che in mezzo godrà della saggezza geometrica di Matic - può andare oltre l’obiettivo del quarto posto, la soglia minima per la Champions.

E il Napoli? 6

Sospendiam­o il giudizio, De Laurentiis non può fermarsi al giovane Kvaratskhe­lia o a Ostigard difensore rude. Senza Koulibaly il Napoli oggi è un’altra squadra, meno competitiv­a per la Serie A e molto vulnerabil­e in Champions. Il mercato è aperto, Spalletti merita di più . ⏻ TEMPO DI LETTURA

 ?? ?? Dybala ha firmato per la Roma e l’Inter ha preso uno schiaffo: è così?
Dybala ha firmato per la Roma e l’Inter ha preso uno schiaffo: è così?

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy