INTER Due idee oltre Br
APPESI A SE GLEISON SFUMA, VIRATA SU E RISALE
Ai nerazzurri servono i soldi dello slovacco, ma Milan andrà via solo se il Psg potrà arrivare a 70 milioni E c’è Akanji del Dortmund tra le nuove idee per la difesa
desso che Gleison Bremer si allontana mestamente dalle strade dell’Inter, cosa ne sarà del reparto di Simone Inzaghi? E sarebbe ovviamente l’allenatore il più deluso dal possibile finale di commedia, anche perché lui stesso non si era morso la lingua sabato a Ferrara, quando aveva ammesso di “spingere” ogni santo giorno per il buon esito della trattativa. Il brasiliano, però, difficilmente arriverà ad Appiano: troppo alta la differenza tra le munizioni nerazzurre e quelle bianconere nella trattativa con il Toro. Gleison era il preferito per riempire la casella eventualmente lasciata libera da Milan Skriniar, che però è ancora là, a correre alla Pinetina, un luogo in cui non gli dispiacerebbe rimanere. La trattativa per lui con il Paris Saint Germain è una telenovela senza fine apparente e i francesi a brevissimo risentiranno i dirigenti interisti per parlare del prezzo del difensore, ma 70 milioni è l’unica cifra che l’Inter considera possibile per l’addio a Milan. L’eventuale mancata chiusura su Bremer non cambia, però, questo assioma dettato dalla logica e dai conti di Suning: a quota 70 Skriniar parte, a meno
probabilmente no. E visto che manca il sostituto principale, la permanenza dello slovacco non è più da escludere categoricamente: dipenderà da quanto i qatarioti saranno determinati nel volere il giocatore. I nerazzurri non hanno perso la speranza di ricevere un assegno da Parigi e per questo vogliono farsi trovare pronti nel caso servisse un Bremer-bis, un altro difensore pronto a fare il titolare nei tre di Simone. Dunque nelle ultime ore è tornato l’interesse su un profilo che da sempre ha il gradimento della società e dell’allenatore: su Merih Demiral l’Inter si era già mossa a giugno, nel momento di interregno tra Juventus e Atalanta in cui non era ben chiaro quale fosse il destino del futuro turco.
La chiave Pinamonti
Poi l’Atalanta lo ha riscattato, per il prezzo concordato di 20 milioni, ma considerando l’operazione un investimento “variabile”, sulla base del solito presupposto: per il club nerazzurro non ci sono incedibili a prescindere. E il discorso vale tanto più per Demiral: come la seconda parte della scorsa stagione ha detto con chiarezza, Gasperini considera la coesistenza in campo del turco e di Palomino come una soluzione “forzata”, sicuramente non preferenziale. E altrettanto certo è che Demiral è più cedibile dell’argentino. Dunque, riscattandolo dalla Juve, l’Atalanta sapeva di assicurarsi comunque un elemento importante in più per la propria difesa, ma anche una pedina - per la quale anche nei giorni scorsi il club nerazzurro ha avuto abboccamenti - da utilizzare nel caso sul mercato: per garantirsi una buona entrata, oppure una contropartita tecnica da inserire in altre operazioni. Come potrebbe essere quella in cui coinvolgere Andrea Pinamonti, centravanti che l’Inter deve cedere (richiesta di 20 milioni, esattamente la cifra spesa dall’Atalanta per il cartellino del turco) e che la Dea, con il gradimento del giocatore, ha da tempo messo nel mirino, per garantire a Gasperini un rinforzo offensivo.
La pista Akanji Ma Demiral non è il solo candidato: gli occhi sono finiti da tempo pure su Manuel Akanji, 26enne svizzero che ci ha eliminato nella corsa al Mondiale durante il girone di qualificazione. Ha il contratto in scadenza nel 2023, il Borussia chiede 20-25 milioni per liberarlo, ma gli ha già detto che non lo schiererà più durante le amichevoli estive: segno di rottura plateale, non a caso è stato già propo
Lo slovacco
Milan Skriniar, 27 anni, arrivato all’Inter nel 2017, è al centro di una complessa trattativa di mercato con il Psg
sto ad alcuni ricchi club inglesi, tra cui l’Arsenal. L’Inter aveva già verificato la possibilità di muoversi in anticipo per la prossima stagione, quando lo svizzero sarà svincolato: una specie di replica di quanto accaduto un anno fa con Onana, ma gli eventi potrebbero essere anticipati.
Intesa con Milenkovic
In casa di partenza danarosa di Skriniar, l’Inter ha sempre pensato di raddoppiare: non uno, ma due difensori da inserire per assorbire al meglio lo scossone nel reparto. Per questo sono risalite le quotazioni di Nikola Milenkovic, pallino del d.s. Ausilio: ha una promessa dalla Fiorentina per essere liberato per 15 milioni
e con l’Inter si era già trovata un’ipotesi di accordo, sulla base di un contratto da 2,5 milioni, ma anche qui si rischia la collisione con la Juventus. L’Inter spera di spendere per la coppia Demiral (o Akanji) più Milenkovic una cifra non troppo diversa da quella che aveva immaginato per Bremer. Sempre Skriniar permettendo: se lo slovacco dovesse rimanere, molti nell’Inter esulterebbero. Ma a quel punto si aprirebbe un nuovo dossier bollente: un altro big, diverso da Skriniar, finirebbe presto o tardi sulla porta. 3’45”