La Gazzetta dello Sport

Bonfantini, che rimpianti. Giuliani incolpevol­e

-

ITALIA

6 GIULIANI Poco impegnata per tutta la gara, incolpevol­e sul sinistro vincente di De Caigny.

6 DI GUGLIELMO Non sfigura contro Wullaert, ma nel secondo tempo viene sacrificat­a per l’assalto alla vittoria.

6 BARTOLI Centrale al posto di Gama: grinta e senso della posizione. 6 LINARI Sbaglia in avvio rischiando di combinarla grossa, poi entra in partita e fa il possibile.

5,5 BOATTIN Disinnesca Dhont, ma stavolta contribuis­ce meno alla fase

BONFANTINI LA MIGLIORE Zero minuti nelle prime 2 gare, 45 per provare a cambiare quella col Belgio. Come nella Juve, anche con la Nazionale incide più in corso.

offensiva.

5,5 ROSUCCI Schierata inizialmen­te davanti alla difesa, poco convinta nel contrasto con Philtjens da cui è arrivato il gol.

5,5 CARUSO Non riesce a dare la scossa. A fine partita, dopo l’eliminazio­ne, è una delle più inconsolab­ili.

5,5 BERGAMASCH­I Parte alta a destra, poi si abbassa terzino. Una delle poche a salvarsi in un Europeo da dimenticar­e. (Cernoia s.v.)

5,5 GIUGLIANO Il Belgio la mette sul

5,5 BERTOLINI

L’ALLENATORE Tre gare con tre moduli diversi, tanti cambi in corsa: risultato impietoso. Peccato, perché doveva essere un trampolino...

ritmo, lei sulla qualità. E non sempre porta a casa i duelli.

5,5 SIMONETTI Meno dominante rispetto alla partita contro l’Islanda, sostituita per l’ultimo quarto di gara.

6 GIACINTI In campo per l’assalto finale, si danna l’anima, sfiora il pari. 5,5 BONANSEA Devastante nel secondo tempo contro l’Islanda, molto più normale contro il Belgio.

5,5 GIRELLI Non impeccabil­e nell’occasione del gol belga, va a sbattere contro la traversa. (Sabatino s.v.)

BELGIO

6,5 EVRARD Due rigori parati nelle prime due partite, stavolta chiamata meno in causa ma sempre sicura. L’intervento più importante della partita, su Bonansea, l’arbitro non lo ha visto.

6 VANGHELUWE Bonansea non le crea problemi. Esce stanca.

6 DELOOSE Puntuale negli anticipi, freschezza nella fase decisiva del match.

6,5 KEES Unica centrale di ruolo, tiene in piedi il reparto.

6,5 BIESMANS Centrocamp­ista di

WULLAERT

LA MIGLIORE

Si sacrifica anche in fase difensiva, poi negli ultimi 25 minuti va a fare la centravant­i dopo essere partita esterna. Giocatrice totale.

ruolo, adattata a difensore centrale per le assenze di De Neve e Tysiak. La differenza non si è vista.

6,5 PHILTJENS Gioca in Italia da una vita: motorino inesauribi­le.

6 CAYMAN Campioness­a d’Europa con il Lione, gioca leggerment­e sotto i suoi standard. (Missipo s.v.) 6,5 VANHAEVERM­AET Unica con caratteris­tiche difensive in un centrocamp­o iperoffens­ivo: regge il reparto da sola.

6,5 DE CAIGNY Quasi invisibile, ma con l’unica occasione che le capita sui

7 SERNEELS L’ALLENATORE

Dal 2011 alla guida della nazionale, ha costruito un gruppo solidissim­o. Non più forte dell’Italia, ma più squadra.

piedi gira in porta il pallone che ci manda a casa.

5,5 DHONT Dell’attacco è quella che si vede meno, neutralizz­ata da Boattin. 5,5 MINNAERT Non fa particolar­mente meglio della compagna che le lascia il posto.

6 EURLINGS Giovanissi­ma (classe 2003), farà parlare di lei. Magari già dai quarti di finale contro la Svezia che l’Italia non giocherà.

6 DELACAUW Mossa chiarament­e difensiva per blindare uno dei due risultati buoni per passare.

 ?? ??
 ?? ??
 ?? ??
 ?? ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy