Quanto piace Chukwuemeka Asta possibile con Psg e Barça
Inglese, 18 anni, il mito di Pogba Non rinnova con l’Aston Villa, i rossoneri pronti a investire
Avete imparato a scrivere “De Ketelaere”? Bene, pronti alla prova numero 2: stasera il Milan gioca a Zalaegerszeg. E soprattutto alla 3: nessuno si stupisca se in rossonero il prossimo anno giocherà Carney Chukwuemeka, discreto incubo per lo speaker di San Siro. Chukwuemeka è nato in Austria da genitori nigeriani ma è una delle grandi speranze del calcio inglese. Soprattutto, è una prova che cammina. La prova che il progetto dell’era Elliott è più vivo che mai. In sintesi (quindi con un po’ di approssimazione): il Milan punta sempre volentieri sui talenti internazionali, è pronto a dare loro spazio e, in un futuro a medio termine, rivenderli o renderli colonne di un Milan ambizioso. Chukwuemeka, come De Ketelaere, è chiaramente l’idea di un club che crede molto nelle idee del reparto scouting e punta a prendere per 15-20 milioni un calciatore che può arrivare a valere tre, quattro volte tanto. Sì, ma chi è Chukwuemeka?
Paragoni Carney Chukwuemeka è un centrocampista del 2003 che si paragona a Pogba e sì, a Pogba un po’ somiglia davvero. Come somiglia, per tipologia di profilo, a Tchouaméni e a Camavinga, tutti affermati da giovani, tutti già acquistati da un grande club. Chukwuemeka ha grande combinazione di tecnica e fisico, capacità di accelerare palla al piede e fare a differenza da area ad area. L’altro paragone naturale è con Jude Bellingham, anche lui inglese, anche lui del 2003. Differenze: Bellingham è più forte forse nessuno a 19 anni è forte come Bellingham -, gioca già in nazionale ed è andato all’estero nel 2020. Nelle ultime due stagioni, 88 partite per il Borussia Dortmund.
Concorrenza Chukwuemeka gioca solo in Under 19 ma al Milan piace tanto. Tantissimo. Il Milan per lui si è mosso da tempo ed è in piena corsa, come molte grandi internazionali, su tutte Psg e Barcellona (con i suoi problemi economici...). In questi casi, decide il giocatore, che sembra aver già fatto una scelta: non rinnoverà il contratto con l’Aston Villa, in scadenza nel 2023, ed è aperto all’estero. Il Milan sa che i 20 milioni chiesti dall’Aston Villa sono destinati a ridursi, a meno che non si scateni un’asta internazionale, ed è pronto ad andare fino in fondo. Grandi alleati: Tomori e Kalulu. Hanno dimostrato che la Serie A non è solo un campionato per trentenni e al Milan i giovani possono crescere tanto e in fretta. I ragazzi queste cose le guardano e poi San Siro, con quel fascino, dà sempre una mano...