Stallo Samp E se Damsgaard fosse il primo vero acquisto?
Ese il primo nuovo acquisto della nuova Sampdoria fosse Mikkel Damsgaard il maghetto danese? Marco Giampaolo ci pensa e, soprattutto, ci vorrebbe provare. Nelle dichiarazioni (televisive) di ieri da parte del tecnico, questa idea è apparsa evidente al pari della curiosità di dover ancora scoprire quali siano le reali potenzialità di questo talento, reduce da una stagione oltremodo complicata. E, adesso, passato dal ruolo di probabile, ricca plusvalenza a quella di campioncino costretto a ricominciare per conquistarsi un posto da protagonista. Crescere con risorse proprie, il pragmatico Giampaolo se ne sta rendendo conto. E se sarebbe una clamorosa bugia, oltre che un concetto ipocrita e fuorviante, sostenere che l’allenatore sampdoriano nel suo precedente triennio alla guida della Sampdoria non abbia vissuto giorni e stagioni migliori di com’è iniziata questa , lo è altrettanto che il tecnico stesso non intende rimanere ad aspettare gli eventi. Ci sono soggetti interessati a rilevare il club, e questa bè una verità conclamata. Ma sono altresì ignoti i tempi esatti di un passaggio di consegne al vertice. Ecco che, allora, a tre settimane dal via del campionato sia il caso di frugare in casa propria per non arrivare impreparati al via. Qualcuno ha salutato, altri (come lo sfortunatissimo Trimboli) si sono dovuti fermare. Ecco perché Damsgaard e il suo grande avvenire dietro le spalle può offrire alla mediana quelle risorse utili per non far sentire troppo l’emergenza quando il gioco si farà duro per davvero. Il giovane Mikkel s’è visto l’anno scorso per poco più di cinquecento minuti . Quasi una meteora. Ora lui ha una voglia matta di riprendersi la Samp, e Giampaolo di scoprirne dal vivo la classe. Ricominciare, insomma, si può.