Il terzetto delle magie, le scelte di Mourinho
L’amichevole di ieri in Portogallo contro il Nizza è stata interlocutoria, non ha detto granché sulla Roma e su come impatterà in campionato il potenziale giallorosso. José Mourinho ha mischiato i giocatori, una girandola di probabili titolari e di seconde linee. Mou cerca risposte nei meandri del gruppo, vuole capire chi possa essergli utile oltre lo zoccolo duro dei migliori. Non è andato a buon fine il tentativo di investire ancora su Matias Viña, difensore aggressivo, ma grezzo nelle letture situazionali, come dimostra il gol dei francesi.
Il triangolo magico Zico, Socrates, Falcao e Cerezo componevano il “quadrato magico” del Brasile 1982. Saremmo dei pazzi se accostassimo quei fenomeni a qualche giocatore della Roma di oggi, però in via generale la questione è simile. Riuscirà Mourinho a trovare pesi e contrappesi per sostenere il possibile “triangolo magico” Pellegrini-DybalaZaniolo, con il centravanti Abraham davanti a loro? È la grande scommessa di stagione. Ieri Dybala era seduto ai bordi del campo come spettatore e Zaniolo e Pellegrini hanno giocato sfalsati, uno nel primo tempo e l’altro nella ripresa. Non vuole dire nulla, rotazioni estive e niente di più.
Puntelli Per sorreggere tanta bellezza Mou ha bisogno di corsa e di forza. Matic ha altre caratteristiche, il serbo gli servirà per lo smistamento palla. L’olandese Wijnaldum sa sdoppiarsi nelle due fasi e se arrivasse, dovrebbe votarsi al sostentamento dei pittori, anche se Lorenzo Pellegrini è la duttilità fatta giocatore, può accollarsi qualunque ruolo tra trequarti e centrocampo. Non sappiano che cosa abbia in mente Mourinho, ma a sensazione non siamo così convinti che il “triangolo magico” sia per lui una priorità. Dybala e Zaniolo ci sembrano alternativi, se parliamo di undici iniziale e non di cambiamenti in corsa. Un attacco 2-1 con Dybala e Pellegrini dietro Abraham può devastare molte linee difensive. Pure un tridente Dybala-Abraham-Zaniolo non sarebbe per niente male, ma a quel punto Pellegrini dovrebbe scalare all’indietro. Un rompicapo per noi, non per Mourinho.