Sanchez al Marsiglia Adesso c’è apertura: l’accordo è più vicino
E su Pinamonti posizione rigida dei nerazzurri, dopo il no detto dall’attaccante alla Salernitana
Eccolo, finalmente si muove il mercato in uscita dell’Inter. Di Lazaro al Torino leggiamo in altra parte del giornale: per l’Inter la cessione temporanea dell’austriaco vale un risparmio lordo di ingaggio di 2,5 milioni, se è vero che comunque la metà dell’ingaggio da 2,3 milioni netti resterà a carico di Zhang. L’altra novità è un’apertura fino a ieri impensabile, quella di Sanchez al Marsiglia. Addirittura in Francia c’è chi ieri ha parlato di accordo in dirittura d’arrivo. All’Inter non risultava, a ieri sera, uno stato d’avanzamento simile dell’affare. Ma che qualche colloquio sia in corso, è ipotesi confermata.
Situazione Sanchez e il Marsiglia è la storia di un abboccamento che va avanti da settimane. Da quando, per intendersi, sulla panchina francese sedeva l’allenatore Jorge Sampaoli, grande estimatore del cileno. Ma Alexis aveva sempre rifiutato il corteggiamento, la sua idea fissa si chiamava - si chiama ancora, per la verità -. Barcellona. E in generale, l’attaccante aspettava un’occasione da un campionato top, dunque Spagna o Inghilterra. Ora Sampaoli è andato via, sulla panchina francese siete
Igor Tudor. E proprio il tecnico croato ha fatto il nome di Sanchez ai suoi dirigenti. Cosa è cambiato nel frattempo, nella testa dell’attaccante? Che Sanchez ha aperto alla possibilità del trasferimento in Ligue 1. Il Marsiglia gli offrirebbe il palcoscenico della Champions League, comunque. I discorsi tra Alexis e la squadra francese vanno avanti, dunque. Si ragiona sull’ingaggio, che in ogni caso andrebbe compensato dalla buonuscita che l’Inter ha promesso di garantire al giocatore, per circa 5 milioni di euro, frutto dell’incontro con l’agente Felicevich delle scorse settimane.
Risparmio L’Inter aspetta con fiducia, il Marsiglia è convinto di chiudere entro la fine di questa settimana, al più tardi all’inizio della prossima. Sullo sfondo c’è anche un’altra squadra che ha mostrato interesse per Sanchez ed è il Villarreal, ma ad oggi va considerata in seconda fila. Per i dirigenti nerazzurri, al netto della buonuscita da riconoscere, l’addio dei cileno varrebbe un risparmio lordo di circa 5 milioni, la metà dei 10 che andrebbero garantiti per tutta la prossima stagione. È evidente che la scelta sul suo futuro sia non solo tecnica, ma anche economica. Detto questo, sul conto di Sanchez ha pesato anche la scarsa resistenza alla...panchina: non si dimentichino i messaggi per le esclusioni mal digeriti, i post social poco...integrati.
Nuovo affondo
Il cileno era stato accostato ai francesi già con Sampaoli. Per lui è pronta la buonuscita
A muso duro Se Sanchez andasse via, a quel punto l’Inter dovrebbe completare solo altre tre cessioni. Pinamonti, Salcedo e Agoume. Il caso più spinoso è il primo. Per intendersi, non c’è dubbio che trovi squadra, l’attaccante ha molto mercato. Ma ora l’Inter mostra i muscoli con chi si avvicina, perché vorrebbe concludere un trasferimento a titolo definitivo come quello con la Salernitana, che avrebbe fruttato 20 milioni di euro. L’Atalanta, che resta la soluzione più gradita a Pinamonti, non è andata fin qui oltre un prestito con riscatto dopo 12 mesi. Ecco perché qui Marotta e Ausilio tengono il punto. Magari mantenendo il controllo sul giocatore attraverso una recompra: questo, almeno, è il piano.