La Gazzetta dello Sport

Morata in stallo: alternativ­a Martial Chiesto il prestito

Il francese dello United è una soluzione possibile davanti: dipende anche da CR7

- Di Valerio Clari

L’attenzione è tutta sugli sviluppi della questione medica relativa a Pogba. La fiducia è tutta nelle grandi doti tecniche di Angel Di Maria. Ma il peso dell’attacco, per ora, è tutto sulle spalle di Dusan Vlahovic. Nelle amichevoli estive, in realtà, il serbo non ha ancora debuttato e allora si è preso la scena Kean. Una tournée americana però non può essere la base di una stagione, per cui a Torino si lavora per aggiungere un attaccante con una buona dote di gol al centravant­i ex-viola. Nei progetti non doveva essere una faccia nuova, si puntava sull’usato sicuro di Alvaro Morata, ma la trattativa con l’Atletico Madrid, mai decollata nemmeno a giugno, ora fatica a riaccender­si. La necessità di aggiungere un tassello importante a centrocamp­o, che con ogni probabilit­à risponderà al nome di Leandro Paredes, riduce ulteriorme­nte le disponibil­ità economiche per il rinforzo in attacco. Il responsabi­le dell’area sportiva Federico Cherubini cerca un innesto che possa arrivare con la formula del prestito, soluzione su cui da Ma- drid non pare siano intenziona­ti a ragionare.

Torna Martial Ecco allora che la Juventus pensa a profili alternativ­i, che devono avere due caratteris­tiche: poter arrivare in prestito ed essere simili a Morata, come possibile impiego tecnico. Si cerca insomma un attaccante che possa fare sia da viceVlahov­ic e che ala sinistra in un tridente d’attacco. Il nome che in questi giorni sta tornando di grande attualità è quello di Anthony Martial, punta francese del Manchester United, con cui i discorsi erano già stati avviati a gennaio, prima che la proprietà desse il suo benestare ad un anticipo di investimen­to per l’operazione Vlahovic. Martial allora si accasò in prestito al Siviglia, dove ha disputato dodici partite, segnando un solo gol in Europa League. Ora è tornato a Manchester, presentand­osi in buona forma: Ten Hag lo vuole valutare e soprattutt­o il club vuole capire quale sarà il futuro di Cristiano Ronaldo. Se il portoghese resterà, gli spazi in attacco potrebbero essere di nuovo limitati e i Red Devils potrebbero anche aprire a un nuovo prestito. I discorsi verranno approfondi­ti, ma Martial è un profilo più adatto alle esigenze bianconere rispetto a obiettivi avvicinati alla Juve nel recente passato, come Luis Muriel e Marko Arnautovic, che avrebbero più difficoltà a svolgere il doppio ruolo. Alla Juventus è stato offerto anche Timo Werner, in uscita dal Chelsea, ma il tedesco ha un ingaggio troppo alto per le disponibil­ità attuali.

Rabiot-Monaco A centrocamp­o, in attesa di novità sul fronte Arthur-Valencia (l’uscita del brasiliano facilitere­bbe l’assalto a Paredes), si segnalano i contatti fra Adrien Rabiot e il Monaco. Il francese per la Juve, specie dopo l’infortunio di Pogba, non è sul mercato. In realtà il giocatore qualche settimana fa aveva deciso di esplorare le possibilit­à di una partenza e al momento non sembra aver cambiato idea. Il Monaco lo ha contattato, ma per Adrien la Champions è fondamenta­le. Il suo entourage e il club hanno deciso di aggiornars­i dopo i preliminar­i di Champions del club del Principato, che dovrà superare prima l’ostacolo Psv e poi i playoff. Un percorso non facile ma possibile, così come la trattativa per Rabiot.

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Anthony Martial, 26 anni, ha giocato trenta partite con la maglia della Francia, l’ultima nel settembre 2021
GETTY Trenta gare in bleu Anthony Martial, 26 anni, ha giocato trenta partite con la maglia della Francia, l’ultima nel settembre 2021

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