«Agli esordi era metodico Negli anni si è... sciolto»

Tonio Liuzzi, lei è stato compagno di Sebastian Vettel nel 2007, stagione di esordio in F.1 del tedesco. Che ragazzo si trovò di fronte? «All’epoca era molto freddo, non si apriva molto neanche con me, e le assicuro che io ero il più socievole nel paddock. Era un professionista nel profondo da giovanissimo, molto bravo a gestire la pressione e i media. Ha sempre avuto una buona stella dalla sua parte».

1Che pilota era tecnicamente?

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«Molto metodico, passava tantissimo tempo con gli ingegneri per capire e imparare. Non lo definirei uno fortissimo dal punto di vista tecnico ma molto bravo ad avere la macchina giusta per lui. Ottimizzava ogni aspetto, dal punto di vista della strategia di gara uno dei piloti più forti che abbia conosciuto».

Oggi chi è Vettel? 3

«Lo vedo spesso visto che vado ai GP come commissario di gara. Dagli anni in Ferrari è molto cambiato, aveva tanto da esprimere dal punto di vista umano ed è riuscito a tirarlo fuori. È diventato molto più attento ai problemi del mondo fuori dalle corse».