La Gazzetta dello Sport

Mou lancia Wijnaldum

CORSA, BATTAGLIA E ECCO COSA VUOLE LA ROMA DALL’OLANDESE Con il Psg si tratta ancora e c’è ottimismo Gli inseriment­i di Georginio decisivi per José

- di Andrea Pugliese

M

entre Tiago Pinto e Campos cercano di trovare la quadratura giusta, facendo combaciare tutte le richieste e le necessità reciproche, José Mourinho studia già da un po’ come e quando mandare in campo Georginio Wijnaldum, l’uomo che dovrebbe cambiare definitiva­mente (e radicalmen­te) il centrocamp­o della sua Roma. Del resto, l’olandese non è certo uno sconosciut­o agli occhi dell’allenatore gialloross­o, non fosse altro perché in Premier ci ha giocato sei stagioni (una al Newcastle e le altre al Liverpool), risultando in quello stesso arco di tempo il giocatore più utilizzato in assoluto nella massima serie inglese (217 partite totali).

La trattativa Roma e Psg parlano oramai da giorni e lo fanno praticamen­te sempre, senza sosta, per cercare di trovare il prima possibile l’accordo. E anche quando non lo fanno loro, ci sono gli intermedia­ri al lavoro per arrivare alla fatidica fumata bianca. Che anche ieri non è arrivata, anche se poi l’ottimismo resta da ambo le parti. Ad oggi c’è ancora da trovare l’accordo sulla formula (il Psg vuole un diritto condiziona­to che diventi obbligo ad esempio con la Roma in Champions, per un costo del cartellino tra i 6 e gli 8 milioni) e sullo stipendio del giocatore, che con i bonus facili arriva a guadagnare quasi 9 milioni di euro a stagione (7 di base). La Roma vuole che il Psg copra parte dello stipendio di quest’anno ed in più vorrebbe spalmare quello del 2023-24 su due annualità, forse anche tre, Il giocatore - che ha già fatto delle rinunce - vorrebbe invece avere certezze economiche diverse. E così si continua a trattare, con Mou che aspetta con ansia, visto e considerat­o che l’esordio ufficiale - quello con la Salernitan­a - è sempre più vicino (14 agosto).

I movimenti Già, perché l’allenatore della Roma sa bene che Wijnaldum in questa squadra qui gli serve come l’oro. E non solo per la qualità del giocatore, ma proprio per la sua tipologia e per le sue caratteris­tiche. Ad oggi, infatti, la coppia titolare di centrocamp­o della Roma è formata da Cristante e Matic, che per tipologia sono troppo simili e troppo statici. Insomma, a Mourinho in questo momento serve un giocatore di rottura, uno che sappia anche andare e che abbia i tempi giusti per inserirsi nello spazio che magari lasciano liberi i trequartis­ti con i loro movimenti. Il miglior Veretout (che piace a Marsiglia e Lione) sarebbe anche andato bene, ma il francese si è sgonfiato nel corso della scorsa stagione e non ha certo dimostrato di essersi ripreso nell’inizio di questa. L’ideale sarebbe un giocatore da box to box, uno di quelli che trasforma l’azione da difensiva in offensiva. Wijnaldum non è quel tipo di giocatore, ma è uno che ha gamba, corsa e anche un discreto atletismo. Mourinho da lui vorrà partecipaz­ione alla fase offensiva, anche per sfruttare le sue indubbie doti in fase realizzati­va (basti pensare che in carriera ha segnato 143 reti tra squadre di club e nazionale e che nelle sue sei annate inglese ha segnato 22 reti, alla media di quasi 4 a stagione). E anche intensità in mezzo al campo, visto che l’olandese è uno che non si mette paura e che non toglie mai la gamba, andando sempre al duello. Proprio quello che piace a Mou, che ritiene il centrocam

po il reparto più importante delle sue squadre.

La coppia chic Ed invece Mou ha intenzione di andare a ricomporre una coppia che in Premier non ha mai giocato insieme, ma che sembra ben assortita, almeno sulla carta. Matic a fare il regista davanti alla difesa e Wijnaldum a dargli manforte lì vicino, ma pronto appunto anche ad accompagna­re l’azione. Tra l’altro Matic ieri ha festeggiat­o i suoi 34 anni con una dolce cena a cui hanno partecipat­o anche alcuni compagni di squadra (e tra questi Dybala, che gli ha fatto anche gli annunci social con una bella foto insieme al serbo). Nel Liverpool Winaldum giocava in un centrocamp­o a tre, ma aveva in Fabinho il suo regista di riferiment­o. Alla Roma Matic potrebbe essere proprio quello che è stato Fabinho e che gli ha permesso di poter andare e segnare anche gol importanti per i Reds.

 ?? ?? L’attesa Josè Mourinho, 59 anni, dopo aver avuto Paulo Dybala, è in attesa di Wijnaldum. L’allenatore portoghese è alla seconda stagione in gialloross­o. Nella prima ha vinto la Conference League GETTY
Il sorriso gialloross­o Georginio Wijnaldum nel fotomontag­gio con la maglia della Roma. Il centrocamp­ista olandese è in procinto di passare alla squadra di Josè Mourinho
L’attesa Josè Mourinho, 59 anni, dopo aver avuto Paulo Dybala, è in attesa di Wijnaldum. L’allenatore portoghese è alla seconda stagione in gialloross­o. Nella prima ha vinto la Conference League GETTY Il sorriso gialloross­o Georginio Wijnaldum nel fotomontag­gio con la maglia della Roma. Il centrocamp­ista olandese è in procinto di passare alla squadra di Josè Mourinho
 ?? ??
 ?? ??
 ?? ??
 ?? ??
 ?? ?? In posa Alcune immagini tratte dai profili social di Georginio Wijnaldum 1. Il centrocamp­ista olandese sulla sua moto 2. In spiaggia con i suoi due figli 3. Un momento di relax al mare, il giocatore è originario del Suriname 4. Al tavolo mentre parla con Momo Salah, suo compagno ai tempi del Liverpool
In posa Alcune immagini tratte dai profili social di Georginio Wijnaldum 1. Il centrocamp­ista olandese sulla sua moto 2. In spiaggia con i suoi due figli 3. Un momento di relax al mare, il giocatore è originario del Suriname 4. Al tavolo mentre parla con Momo Salah, suo compagno ai tempi del Liverpool
 ?? ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy