Il Bologna non gira Blitz dell’allenatore a Casteldebole per dare la sveglia
Discorso alla squadra e video lezione Arriva la Coppa Italia: vietato sbagliare
Scende in campo, Sinisa Mihajlovic. In un momento delicato di questo precampionato, dopo la sberla rimediata venerdì scorso in Olanda contro il Twente (sconfitta 4-1), il tecnico serbo è tornato a Casteldebole per tenere a rapporto tutta la squadra. L’ha seguita da remoto nell’amichevole e nel lavoro quotidiano sul campo, ma quello scivolone ha fatto scattare parecchi campanelli d’allarme, come ha sottolineato anche l’amministraroire delegato Claudio Fenucci nei giorni scorsi, e così Mihajlovic ha voluto precipitarsi al campo alla ripresa degli allenamenti dopo il weekend di pausa. Lunedì prossimo si scende in campo per il primo impegno ufficiale della stagione, la Coppa Italia contro il Cosenza al Dall’Ara (venduti già tremila biglietti), ed è vietato sbagliare.
Coppa Italia Questo è stato anche il concetto del discorso fatto alla squadra, dopo aver analizzato con il suo staff la partita con il Twente, prima dell’allenamento delle 18. Mihajlovic è arrivato a Casteldebole con un auto blu poco dopo le 16 e ha parlato con i suoi giocatori e i suoi collaboratori in sala video. Non gli è piaciuta la prova col Twente, brutto l’approccio, una pagina da voltare subito proiettandosi sulla Coppa Italia con l’obiettivo di non fallire il passaggio del turno - questo il succo del discorso con i suoi giocatori evitando il bis dopo la sconfitta dello scorso anno con la Ternana (4-5) a cavallo di Ferragosto. Tanto che, si sussurra, il tecnico rossoblù farà di tutto per essere in panchina lunedì sera anche se questa è un’opzione da prendere con le molle e soprattutto da valutare giorno dopo giorno, così come le eventuali sue prossime presenze durante la settimana al campo di allenamento di Casteldebole.
Vertice e mercato
Tenuta a rapporto la squadra, Mihajlovic si è poi intrattenuto anche con i dirigenti: l’a.d. Fenucci, il direttore generale Giovanni Sartori e il direttore sportivo Marco Di Vaio che a loro volta non hanno però parlato ai giocatori. Con i direttori del club si è sicuramente toccato l’argomento mercato, con una rosa ancora da completare inserendo due difensori e un attaccante che possa coprire le spalle di Arnautovic (ieri ha
lavorato a parte per una contusione non grave rimediata in Olanda) ma anche giocare insieme a lui. A prescindere dall’opzione Ilicic che resta sempre in sottofondo.
Preoccupazione La sconfitta col Twente ha acceso l’allarme. Confronto di Miha anche coi vertici sul mercato
Allenamento dall’alto
Poco dopo le 18, la squadra ha cominciato ad allenarsi e Mihajlovic, pantaloncini e polo del club, ha seguito la seduta dall’alto. Il tecnico del Bologna, al fianco dell’osservatore Emanuele Marchetti, ha guardato i lavori dei suoi ragazzi dalla terrazza dell’ufficio degli scout che si affaccia proprio sul campo, evitando la calura del rettangolo verde con temperatura vicina ai 40 gradi nonostante l’orario del tardo pomeriggio. Sinisa ha voluto comunque far sentire la sua presenza e la vicinanza alla squadra, come aveva già fatto altre volte nel corso di questa estate. Per qualche pomeriggio era stato a Casteldebole prima della partenza del Bologna per il ritiro di Pinzolo, poi ci era tornato lunedì della settimana scorsa. Il contatto con la squadra e soprattutto con lo staff è quotidiano, da remoto e in video conferenza, Sinisa segue tutti gli allenamenti e interviene anche in diretta ma è chiaro che la sua presenza fisica al fianco dei suoi giocatori avrebbe, ha, ben altro spessore.