SÌ, DE KETELAERE DA OGGI CON PIOLI E SABATO VUOLE GIÀ IL DEBUTTO
Charles firma e sceglie il suo numero 90 Obiettivo: giocare l’ultimo test col Vicenza
Gli hanno fatto fare la faccia cattiva per la prima foto in maglia rossonera e gli è venuta così così. Charles De Ketelaere del resto ha l’aspetto da studente del liceo e infatti viene meglio quando palleggia a Casa Milan, oppure tiene in mano la penna - con la destra, ma con i piedi è mancinissimo per firmare il contratto con il Milan. Se Lombroso ha ragione, dovrà affilare un po’ i gomiti per il calcio italiano ma il tempo per imparare c’è e si comincia subito: oggi primo allenamento con Pioli a Milanello. Vietato pensare che sia un appuntamento banale. Tratto dal laicissimo vangelo di Gattuso, che ricordava così il primo giorno di Kakà: «Ci guardammo tutti in faccia chiedendoci chi fosse quello sfigato con gli occhialini. Poi primo pallone, mi salta come nulla fosse, arriva davanti a Nesta, si sposta la palla e spara un missile all’incrocio».
90 contro 90 De Ketelaere avrà più pressione e, in piccolo, è già un simbolo. Simbolo della linea Elliott e del nuovo Milan, che tra un mese esatto giocherà un derby da febbre a 90: 90 come il numero scelto da Charles, lo stesso di Bruges, 90 come la nuova maglia di Lukaku. Il paragone regge il giusto - un campione che si prepara al terzo Mondiale contro un ventunenne in ascesa - ma ai milanisti sta bene. Per CDK hanno già una piccola passione, che Charles ricambia: «Di solito sono molto calmo ma ero molto emozionato dall’interesse del Milan - ha detto ieri nelle sue prime frasi italiane -. Non sapevo come reagire. Dicono che non puoi immaginare il calore dei tifosi finché non sei qui, fino a quando senti i tifosi, senti il calore di questo club e la passione». E lo ha immaginato a lungo, in una trattativa infinita, chiusa dai suoi agenti (Arturo Canales, Tom De Mul, Yama Sharifi) e dai suoi avvocati (Mathieu Baert, Federico Venturi Ferriolo) solo dopo giorni di lavoro sui dettagli burocratici, mentre mezza Milano aspettava impaziente.
“Rendici fieri” Ieri è stata la prima giornata nel mondo Milan: visite alle 9.30 con il team manager Andrea Romeo, poi idoneità al Centro Medico Ambrosiano, hotel Melia all’ora di pranzo e firma a Casa Milan nel pomeriggio. Il prossimo passo, nelle speranze dei milanisti, è l’esordio: sabato può essere a Vicenza. Il Bruges intanto gli ha mandato un messaggio sui social: «CDK. Nato a Brugge. Rendici fieri a Milano». E Charles, nei video del club, ha stampato una sua maglia col 90, numero che nella storia del Milan si è visto solo per quattro partite: tre con Antonio Donnarumma e una, l’unica in A, con Nnamdi Oduamadi, che oggi gioca in Eccellenza con il rossonero del Colleferro. Dettaglio da conservare nella memoria: se Charles diventa forte, torna utile per un quiz con gli amici.