«CON LUKAKU CAMBIA IL GIOCO DELL’INTER MA INZAGHI SCELGA CHI GIOCA IN PORTA»
«Per me il titolare è Handanovic e il Napoli insegna: l’alternanza non aiuta. Onana è un acquisto di prospettiva»
Per Paulo la Roma è perfetta: lui al centro di un progetto, non preso solo per completare la rosa empo di reazione per la risposta, mezzo secondo: «Allenatore». La domanda era: Walter Zenga oggi si sente più commentatore o allenatore? Preso atto, da allenatore lo abbiamo intervistato.
3Se lei fosse Pioli, oggi sarebbe contento perché...
«Perché mi hanno preso giovani di qualità, ma anche di una certa esperienza: Adli, Pobega, soprattutto De Ketelaere, giocatore totale, l’ho visto giocare anche falso centravanti. E Origi può fare pure l’esterno, amplia le soluzioni: quello che serve per riconfermarsi in Italia, ma anche per fare un percorso più importante in Champions».
3Possono bastare Giroud e Origi?
«Numericamente sì, e il centravanti lo può fare anche Rebic. E poi ad un certo punto tornerà Ibra».
3Per cosa sarebbe preoccupato, invece?
«Kjaer rientra dopo un lungo infortunio, Gabbia è in uscita: forse manca un centrale difensivo, infatti ne cercano uno».
3E nei panni di Inzaghi?
«Sarei felice perché è tornato Lukaku, un attaccante che sposta gli equilibri di squadra e un po’ “sposterà” anche il modo di giocare dell’Inter. Perché ci siamo (dice proprio così, vecchio cuore nerazzurro) rinforzati con due giocatori di qualità, ma prospettive opposte: Asllani è il futuro,
Mkhitaryan va verso il fine carriera ma può dare un respiro importante a tutti gli altri centrocampisti»
3E
«Io pensavo che l’Inter vendesse Lautaro, prendesse Dybala e con il ricavato comprasse Bremer e magari un altro centrale. Ma con Lukaku e Lautaro, sarebbe stato difficile inserire Dybala senza cambiare sistema di gioco: poteva fare solo la seconda punta con uno dei due».
Dybala non serviva?
3Sarebbe preoccupato per...? «Uno: Gosens è ancora un’incognita e Perisic era uno da 50 partite all’anno. Due: Dimarco è un quinto, non un terzo. Poi si può adattare come Darmian o D’Ambrosio, ma Inzaghi ha solo tre centrali di ruolo: gli altri sono arrangiamenti».
3E figuriamoci se dovesse perdere Skriniar..
«La gente di fantasia sognava lui con Bremer e Bastoni: dietro si giocava con la sigaretta in bocca. E chi verrebbe al suo posto? Il problema è comune, con il mercato aperto fino alla quarta di campionato compresa. E se a fine agosto arriva un’offerta da 70 milioni? Il club lo vende, ovvio, ma poi l’allenatore cosa fa?».
3Onana le piace? «Reattivamente, elasticamente e anche scenograficamente forte, ma ha giocato poco negli ultimi due campionati, e in partite dominate, dove subiva pochissimo. Il paragone con Maignan non sta in piedi: il milanista era stato campione di Francia, Onana avrà il suo spazio, ma è un inserimento di prospettiva».
3 Dunque lei non vede un dualismo.
«L’Inter per me un titolare ce l’ha, è Handanovic. Inzaghi deve essere chiaro e decidere chi lo è dei due: punto. Non può alternarli: pensate al Napoli l’anno scorso, ci hanno rimesso tutti».
3Parliamo di Allegri?
«E’ stracontento: gli stanno facendo la squadra che voleva e se n’è andato De Ligt che non voleva più stare. La sua sfortuna è aver perso Pogba, la fortuna è che fra poco ritroverà Chiesa, il colpo è Di Maria: straordinario per qualità ed esperienza».
3La Juve, come l’Inter, ha puntato più sulla solidità?
«Giocatori più pronti, per vincere subito. Il discorso non è nuovo, certo che un po’ di imbarazzo c’è nel vedere Scamacca, Lucca, Viti che vanno all’estero, e magari Casadei un giorno rischierà di fare altrettanto»
3Cosa
«A livello di laterali di difesa si può fare di più e davanti serve un’alternativa a Vlahovic. Ma il mercato è ancora lungo e i soldi entrati da De Ligt sono tanti».
manca alla Juve? 3Spalletti ha qualche motivo per essere soddisfatto, oggi?
«Ha perso Insigne, Mertens e Koulibaly: non poco. Ma guardate che Kim e Ostigard sono due bei martelli e Kvaratskhelia non è per niente male. Però, mi chiedo: perché Kepa e non Meret? Lo chiederò a Luciano».
3Ci sta che l’allenatore più soddisfatto di tutti sia Mourinho? «Se gli prendono anche Wijnaldum e Belotti, la Roma diventa una corazzata».
3Anche da scudetto?
«Meglio non esagerare, ma non vedrei grossi punti deboli e tante variabili. E a Dybala serviva questo: una squadra che lo volesse per metterlo al centro di un progetto, non per completare la rosa. Solo una cosa: non so se tutti questi movimenti di mercato comporteranno per forza un’uscita».
3E se l’uscita fosse Zaniolo? «Non credo: perderebbero un potenziale crack, anche se non per forza altre soluzioni di gioco. Ma non è vero che lui, Pellegrini, Dybala e Abraham non possono giocare insieme: vi ricordate come giocava l’Inter di Mourinho che vinse il Triplete, no?».