Per Wijnaldum si tratta ancora Belotti aspetta Shomurodov
Sull’olandese bisogna trovare la formula giusta con il Psg. E lui non vuole cedere sui soldi...
Eun altro giorno se n’è andato via così, senza l’attesa fumata bianca. Roma e Psg continuano a trattare per la cessione di Georginio Wijnaldum, ma senza ancora arrivare alla quadratura del cerchio. Due gli ostacoli da superare per il club giallorosso: la formula per l’eventuale acquisto del giocatore e l’ingaggio da corrispondere al centrocampista olandese, che non intende effettuare troppe rinunce rispetto ai soldi già garantiti che ha con il club transalpino fino al 2024. Impressioni? Alla fine l’affare dovrebbe andare in porto. Almeno questo dicono un po’ tutti i sussurri di radiomercato. Ci sarà però ancora da sudare un po’ per trovare gli incastri giusti, a tutte le latitudini.
La trattativa Del resto, mentre tra Roma e Psg c’è ancora da chiarire la questione del futuro del giocatore (e, quindi, capire se il prestito di quest’anno verrà accompagnato da un diritto o da un obbligo di riscatto, che poi potrebbe essere anche un diritto
condizionato legato alla qualificazione giallorossa in Champions League), la Roma sta cercando anche di capire come poter soddisfare lo stesso Wijnaldum. Che, va ripetuto, fino al 2024 ha garantiti sette milioni a stagione, più due di bonus abbastanza facili da raggiungere (soprattutto in un club destinato a vincere come il Psg). La Roma vorrebbe avvalersi degli effetti del Decreto crescita, spalmando l’ingaggio su più annualità (almeno fino al 2025). Ma l’olandese vuole comunque più di quanto ha già garantito da contratto.
Le altre mosse Nel frattempo, Belotti resta in attesa che la Roma piazzi altrove uno tra Shomurodov e Felix, con l’ubzeko che sta trovando degli estimatori, ma nessuno sembra orientato ad accettare quell’obbligo di riscatto che invece chiede Tiago Pinto. Anche il Bologna ha fatto la sua offerta, ma solo con un eventuale diritto, visto che Eldor in rossoblù andrebbe comunque a fare il vice di Arnautovic. In difesa poi Mou vuole un altro centrale, considerando che l’esperimento di Vina finora non ha raccolto entusiasmo. L’uomo individuato è Bailly del Manchester United, su cui però ci sono anche Siviglia e Fulham.