A scuola da Sarri
Cancellieri e Casale per prendersi il futuro alla Lazio
Sono arrivato per crescere ala scuola di Maurizio Sarri. Nel nuovo corso della Lazio finora caratterizzato da sette arrivi i nomi di Nicolò Casale e Matteo Cancellieri inquadrano l’identikit richiesto dal Comandate per allevare i titolari del futuro. Vengono dal vivaio italiano, hanno già giocato in Serie A e sono giovani. Casale ha 24 anni, Cancellieri 20. Arrivano dal Verona nella scia di Mattia Zaccagni, che è sbarcato a Formello un anno fa, e probabilmente hanno anticipato Ivan Ilic, il centrocampista già indicato da Sarri per sostituire Luis Alberto in caso di partenza.
Il d.s. Tare sicuro: «Hanno qualità» La punta: «Imparo tutto da Immobile» Il difensore: «Qui crescerò»
La richiesta Perché la Lazio ha puntato su di loro? Ha risposto Igli Tare il d.s che ha saputo portare tanti talenti in maglia biancoceleste. «Il nostro allenatore, ha mostrato già dai mesi scorsi grande considerazione verso Casale. La società ha accolto questa sua richiesta con entusiasmo. Quello che ha dimostrato il ragazzo in questo inizio di stagione conferma le nostre aspettative su di lui». Il 24enne centrale veneto farà coppia con Romagnoli nel mezzo della difesa. «Per me è un trasferimento importantissimo, due anni fa giocavo in Serie B (all’'Empoli, ndr). Un bel salto. So che Sarri mi ha voluto fortemente e ho pensato anche ai tanti difensori che sono cresciuti sotto la sua guida...». Casale deve adattarsi nel nuovo sistema tattico. «Posso ricoprire tutti i ruoli della difesa. Nell’ultimo campionato ho fatto anche il quinto di centrocampo, sulla sinistra. Sicuramente passare da giocare a cinque a quattro nella linea arretrata c’è differenza. Soprattutto se fai tutta la stagione con delle idee di gioco totalmente diverse. Ho avuto la fortuna di fare la difesa a quattro con Dionisi a Empoli, però qui ho appena iniziato e ho trovato delle difficoltà. L’idea lo scorso anno era di marcare l’uomo a tutto campo. Quest’anno è tutto l’opposto. Devo abituarmi prima possibile». Il cartellino giallo rimediato all’ultima giornata proprio contro la Lazio, gli farà saltare per squalifica la prima di campionato col Bologna, «Ma io voglio essere pronto per domenica 14 agosto, come se dovessi giocare subito».