Dopo tre anni torna il test in famiglia a Villar Perosa
Più che un’amichevole, una festa. Forse il momento più intenso di fusione del mondo Juve, con tifosi, società, staff tecnico e calciatori stretti stretti in un lembo di terra che abbraccia i colori bianconeri praticamente da sempre (addirittura era la sede del ritiro precampionato della squadra, sino al 1985). Dopo tre anni, oggi alle 17 si torna a Villar Perosa, il feudo della famiglia Agnelli in cui la Juventus tradizionalmente saluta l’avvio di una nuova stagione con un test fatto in casa: la squadra A contro l’Under 23. L’allarme Covid aveva reso impossibile organizzare il consueto appuntamento nel 2020 e nel 2021: troppi rischi. Ritornare a Villar Perosa diventa così un segnale di normalità, sebbene con tutte le prudenze del caso.
Vincere Già, la normalità. In casa Juve, soprattutto con Max Allegri in panchina, vincere era diventato la normalità. Ma nel 2022, per la prima volta dopo dieci anni, i bianconeri non hanno festeggiato nemmeno un trofeo. E lo scudetto manca da due stagioni, guardacaso le due in cui i cancelli di Villar Perosa sono rimasti chiusi. Che, allora, riaprirli sia di buon auspicio per la caccia al tricolore? Se lo augurano tutti alla Juve, a cominciare dalla proprietà del club, che sfilerà come da tradizione in grande stile. Oltre al presidente Andrea Agnelli e al resto della dirigenza, dovrebbe esserci anche l’amministratore delegato di Exor, John Elkann, con famiglia al seguito. Mentre
i tifosi, nonostante più di qualche mormorio per i prezzi dei biglietti (si passa dai 57,50 euro per la tribuna bordo campo ai 34,50 euro delle due gradinate...), dovrebbero al solito affollare i lati del piccolo campo comunale intitolato a Gaetano Scirea. Chi vorrà godersi la partita in tv dovrà essere, invece, munito di Sky, che trasmetterà la gara in diretta e in esclusiva.
Amichevole La squadra “A” sfiderà l’Under 23 a casa Agnelli Atteso anche John Elkann
Attesa Chi arriva da Torino potrà usufruire della navetta in partenza dalle 9 del mattino in poi ogni mezzora da via Nazionale 79. Visite consentite al museo del cuscinetto, i rifugi antiaerei e la cappella Agnelli. Perché Villar Perosa è tanto calcio, ma non solo calcio: qui è sepolto anche l’Avvocato, che ai tempi regalava spesso e volentieri battute indimenticabili sulla sua Juve. Poi ci sono loro, i giocatori. Non Paul Pogba, uno dei grandi assenti. Il francese sarebbe stato uno dei più acclamati dal popolo bianconero, ma ci si è messo di mezzo il brutto infortunio. Incerta la presenza di Szczesny e De Sciglio, che ieri hanno comunque lavorato parzialmente in gruppo e potrebbero esserci, improbabile quella del giovane Aké. Mentre è scontato che non saranno in campo i lungodegenti Chiesa e Kaio Jorge. Assai probabile che il volume degli applausi raggiunga le vette più alte per capitan Leonardo Bonucci, bomber Dusan Vlahovic e i volti nuovi Bremer e Angel Di Maria. Per gli ultimi tre sarà anche la prima volta a Villar Perosa.