Bomber Giroud Theo va veloce Diaz da rivedere
Adli incuriosisce Pioli e i tifosi Messias più di Saelemaekers
La stagione che si è aperta nel segno della continuità è di buon auspicio: i gol di Giroud avevano chiuso in trionfo il campionato scorso, i suoi gol hanno aperto il 202223. Il centro dell’area è suo per scelta, prima ancora che per necessità: Olivier ha cambiato testa, nel senso del biondo platino dei capelli, restando fedele a tutti gli altri principi. Solare, professionale, puntuale sotto porta. Gli altri si mettano in coda: per Ibra sarà una lunga attesa, lavora in Sardegna per tornare in campo a gennaio. Origi si vedrà molto prima, anche se continua nel programma di lavoro personalizzato e difficilmente sarà in forma campionato già con l’Udinese. Voti alti ancora prima degli esami veri anche per Adli, così come per Theo Hernandez. Ha allenato il fisico da sprinter anche durante le vacanze con la famiglia: l’unico colpo di testa, di nuovo, è nell’acconciatura dorata. Non brilla per questo ma per tutto il resto: rigore e sedute ad alta intensità, così Theo è già tra i più in forma. Altri buoni giudizi per la difesa, da Kalulu a Tomori. Deve ritrovare la miglior condizione ma è incoraggiante il ritorno di Kjaer 242 giorno dopo l’infortunio al ginocchio sinistro del dicembre scorso. Leao ha viaggiato a ritmi medi, è scattato nell’amichevole contro il Wolfsberger, in Austria, ha rallentato di nuovo pronto a nuovi strappi a inizio campionato.
Scatto in più Se Theo va già a tutta velocità, occorre che altri
suoi compagni spingano sull’acceleratore. Brahim Diaz è rimasto un po’ indietro: la concorrenza che aumenta è un freno all’entusiasmo, ma serve comunque di più. In una stagione ricca di impegni, specie nella parte iniziale, servirà un contributo da parte di tutti: e Brahim è sostenuto da Pioli, che si è esposto per trattenerlo in rosa. Destino diverso per Bakayoko, per cui si cercano soluzioni alternative: il precampionato rossonero non ha convinto la dirigenza del contrario. Il sorpasso a destra premia Messias: il brasiliano si è conquistato la pole nell’ultima amichevole di Marsiglia con un super gol (piatto sinistro vicino all’incrocio), l’assist per il raddoppio di Giroud e tanti altri buoni spunti. E’ Saelemaekers che ora deve recuperare posizioni.