La Gazzetta dello Sport

Osimhen in imbarazzo Stupore e silenzio anche per Anguissa

Gli africani tra i più applauditi nel test di ieri Per entrambi la nazionale è fondamenta­le

- Di Gianluca Monti

Ipiù acclamati ieri nel corso dell’amichevole tra Napoli e Girona sono stati Victor Osimhen e Zambo Anguissa. I circa 1000 tifosi al Patini hanno fatto sentire il loro incitament­o alla squadra azzurra ma soprattutt­o ai due calciatori africani in campo (Zedadka era in panchina mentre Ounas era in tribuna per infortunio - seduto qualche fila sopra la signora Jacqueline Baudit, moglie di De Laurentiis). Se per Osimhen non si può parlare certamente di una novità (visto che ormai l’attaccante è un idolo per i sostenitor­i del Napoli), gli applausi scrosciant­i riservati ad Anguissa avevano il sapore di una presa di posizione o di una mozione di affetto dopo l’uscita di ADL.

Colpiti a freddo I calciatori vivono attaccati agli smartphone e quindi gli africani del Napoli sono stati subito raggiunti da centinaia di messaggi da parte dei loro connaziona­li. Sono rimasti stupiti, sorpresi e si sono sentiti colpiti a freddo perché davanti a tanto scalpore - hanno dovuto fare spallucce ed evitare a loro volta commenti per non alimentare ulteriorme­nte una polemica che a medio termine potrebbe riemergere. La prossima Coppa d’Africa, infatti, è in programma in Costa d’Avorio a gennaio 2024 (si doveva giocare nel giugno 2023 ma è stata posticipat­a). Con ogni probabilit­à Anguissa e Osimhen saranno protagonis­ti e quindi entrambi in queste ore avranno fatto qualche ragionamen­to pensando al futuro. Tra l’altro, proprio

Osimhen lo scorso inverno aveva rinunciato (senza “accelerare” in alcun modo la guarigione) alla Coppa d’Africa in Camerun, dopo la frattura allo zigomo rimediata il 21 novembre nella partita contro l’Inter.

Snodo di mercato Dunque, nessun braccio di ferro c’è stato in passato ma chissà che non possano sorgere problemi l’estate prossima visto che De Laurentiis ha detto chiarament­e di volere «una rinuncia firmata» al torneo continenta­le da parte dei suoi africani. Qualcosa in più si capirà a partire da giugno 2023, quando i grandi club europei torneranno a fare la corte a Osimhen (il Bayern sottotracc­ia resta interessat­o ma ora Victor è incedibile) e potrebbero accorgersi del talento di Anguissa (che il Napoli ha riscattato per 15 milioni dal Fulham). Allora De Laurentiis dovrà decidere cosa fare sapen

do che appunto non potrà disporre nel gennaio 2024 dei suoi due talenti africani perché Osimhen ed Anguissa non rinunceran­no mai a giocare con le rispettive nazionali nella competizio­ne continenta­le per loro più importante.

Mondiale Inoltre, a stretto giro proprio Anguissa è atteso dal Mondiale in Qatar la cui collocazio­ne invernale, non a caso, è stata criticata dal presidente De Laurentiis. Da novembre e fino alla ripresa del campionato il Napoli perderà anche Kim, Lozano, Olivera, e Zielinski. Un “danno” tutto sommato relativo rispetto a quello cui andranno incontro le altre big della nostra Serie A che sono imbottite di nazionali. Per la gioia, stavolta, del presidente azzurro.

 ?? GETTY ?? Nigeriano Victor Osimhen, 23 anni, ieri nel test contro il Girona
GETTY Nigeriano Victor Osimhen, 23 anni, ieri nel test contro il Girona

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy