La Gazzetta dello Sport

Furio Zara DA CRAGNO A LUKAKU I MIGLIORI ACQUISTI DELLA A FORMANO UN UNDICI DA SOGNO

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a ventunesim­a squadra della Serie A è, forse, anche la più forte del campionato. Se avete in mente una pole-scudetto – e ce l’avete in mente - non potete escluderla se non dando la colpa ad una concatenaz­ione di sciagurati eventi che vi hanno mandato in bambola: tipo il sole che picchia come il più carogna dei terzini o il tipo che dietro l’ombrellone vi sta rimbecille­ndo mentre guarda a tutto volume tik-tok in loop, che se non la smette finisce male. Un esperto direbbe che è una squadra solida in difesa, dinamica sulle fasce, tosta in un centrocamp­o che riassume qualità e quantità, devastante dalla trequarti in su. Ok, d’estate dicono tutti così.

I migliori del mercato

Ma l’inno di questa squadra – alla Checco Zalone – farebbe più o meno: «Siamo una squadra fortissimi/fatta di gente fantastici». Se la giocherebb­e alla pari con il Milan Campione d’Italia, sfiderebbe a testa alta l’Inter, andrebbe in campo convinta di battere il Napoli, di domare la Juve, di spegnere le velleità della Roma e di dare almeno due gol di scarto alla Lazio. Scudetto? Sì, sarebbe una squadra da scudetto. Peccato che la 21ª squadra non esista, ma sia solo frutto di una bella suggestion­e estiva, di un gioco che proviamo a fare mettendo insieme i colpi migliori del mercato, figurine messe in fila in un ipotetico 4-3-2-1 e assemblate per il piacere di vedere l’effetto che fa. Vai con la formazione: Cragno in porta, Bremer e Romagnoli a formare la cerniera dei centrali, Dodò a scorrazzar­e sulla fascia destra come se non ci fosse un domani, Olivera a puntellare la sinistra. Pogba – tranquilli, con il recupero conservati­vo sarà in campo in cinque settimane – e Matic in mezzo al campo: no problem per l’intesa: si conoscono pure, hanno giocato per anni insieme nel Manchester United. Tra di loro Di Maria al guinzaglio della sua infinita fantasia. Poco più avanti l’enfant prodige della nuova generazion­e belga, De Ketelaere ovviamente, e il Dybala ritornato Fanciullin­o e pronto al Grande Riscatto. A proposito: provate a immaginarl­i uno di fianco all’altro, questi due, Charles e Paulo, con i loro visi da putti, l’aria pulita dei bravi ragazzi e la scintilla che infiamma lo sguardo. Che coppia di Pretty Boys. Non ci siamo dimenticat­i: centravant­i di sfondament­o Lukaku, chi altri?

Non così cara Le squadre – lo sanno bene i dirigenti che le costruisco­no – costano. E la Migliore è costata tanto, ma non tantissimo. 116,4 milioni, più altri 15 da mettere a bilancio alla voce “riscatti”. Totale: circa 130 milioni, con Bremer (41+9 milioni sborsati dalla Juve) e DK (35 quelli pagati dal Milan al Bruges) che risultano i due più pagati e – a parziale consolazio­ne – con una nutrita pattuglia di parametri zero: Dybala, Di Maria, Pogba, Matic, Romagnoli. Se poi andiamo a considerar­e gli ingaggi ci accorgiamo che si naviga ad alta quota, come è abbastanza normale che sia, considerat­i i big. Sul podio troviamo Pogba (10 milioni all’anno), Lukaku (8,5) e Dybala (5), senza considerar­e i bonus. Mentre i meno pagati sono Cragno (1,2), Dodò e Olivera, entrambi fermi a 1,5. Spulciando a caccia di curiosità: lo zoccolo duro della squadra è formato dalla Juventus (che vanta tre giocatori: Bremer, Pogba e Di Maria), segue la Roma con Dybala e Matic, poi

CHELSEA INTER

Monza, Fiorentina, Lazio, Napoli, Milan e Inter con un giocatore a testa. Sorpresa (ma anche no): le prime sette dello scorso campionato sono tutte fornitrici del nostro Dream Team.

Tanti stranieri L’età media è di 27,4 anni, con il baby De Ketelaere (21) e i due matusa Matic e Di Maria (34) vertice basso e vertici alti dell’(ana)grafico. Ancora: è una squadra prevalente­mente composta da stranieri (9/11), con i soli Cragno e Romagnoli a tenere alti la bandiera e l’orgoglio azzurri. Ma anche qui: siamo in media con le squadre del nostro campionato. E’ certamente gente abituata a vincere: in Serie A si sono già cuciti lo scudetto sul petto in quattro (Romagnoli, Pogba, Dybala e Lukaku) mentre – se proprio vogliamo trovare il pelo sull’uovo - allora va detto che nessuno degli undici titolari di questa fanta-squadra ha mai vinto la Champions League. Vabbè, prima deve vincere il campionato e poi se ne parla. Lo può vincere, siete d’accordo? A patto che la alleni qualcuno di bravo: a voi la scelta. Avvertenza finale: non fate sapere agli allenatori delle squadre da cui provengono i nostri eletti che glieli abbiamo soffiati per il nostro giochino. Da Allegri a Pioli, da Inzaghi a Mourinho fino a Spalletti e Sarri: potrebbero rimanerci male, perché lo scudetto lo vogliono vincere loro e spazio per la 21ª squadra in Serie A – ahinoi non c’è.

Abbiamo provato a giocare con i colpi più belli dell’estate, ruolo per ruolo, e guardate che fior di formazione è uscita

Dybala? Bel colpo per la Roma. Mou forse è l’unico che può tirar fuori il meglio da lui

Giovanni Galeone

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