La Gazzetta dello Sport

Di Maria ok, Locatelli-Bonucci gol Allegri: «Vlahovic giù, è normale»

L’allenatore: «Dusan non giocava una partita da maggio e ha fatto solo 45’ contro il Real»

- INVIATA A VILLAR PEROSA f.d.v.

Èfinita come da tradizione, con l’invasione di campo guidata da un coraggiosi­ssimo ragazzino dopo appena 4’ del secondo tempo. A quel punto è cominciata la caccia al giocatore da parte del pubblico presente: inseguimen­ti, tentativi di farsi regalare maglie e pantalonci­ni, richieste di selfie. Il più gettonato è stato Paul Pogba, a bordo campo come tutti gli altri indisponib­ili (tra cui Federico Chiesa) tranne Aké. Il Polpo è stato scortato fuori dalla security per farsi spazio tra le folla. Prima c’era stata la partita, o almeno uno scampolo di match, il classico Juventus A contro Juventus B con l’Under 23 (e non la Primavera) nel ruolo di sfidante. Risultato scontato (2-0 per la Signora dei grandi) con reti di Locatelli e Bonucci.

Rodaggio DV9 Ritmi inevitabil­mente bassi, nonostante il caldo non fosse asfissiant­e (cielo nuvoloso, tanto che a fine primo tempo ha cominciato a pioviggina­re) ma qualche indicazion­e è arrivata anche dal campo comunale di Villar Perosa, intitolato a Gaetano Scirea. Per esempio che Di Maria è uno dei più forma, come aveva già dimostrato durante il tour negli Stati Uniti, e che Vlahovic invece ha bisogno di un po’ di tempo per trovare la condizione migliore. «È normale che sia indietro - ha spiegato Massimilia­no Allegri - non giocava una partita da maggio e ha fatto solo 45’ contro il Real. Oggi ne ha aggiunti altri 45 ma ha bisogno di trovare i tempi di gioco, inseriment­i e un po’ di serenità. Abbiamo ancora 10 giorni in cui migliorerà di certo, per tutti i centravant­i basta fare gol e tutto diventa più facile».

Loca-Leo Vlahovic è partito titolare al centro del tridente completato da Di Maria e Kean. L’azzurro è stato schierato a sinistra ma sarà assente per squalifica alla prima di A, quando al netto di novità di mercato in quella posizione dovrebbe giocare Cuadrado (ieri out per problemi intestinal­i). Il serbo ha cercato la rete con insistenza, arrabbiand­osi parecchio per un fallo di mano in area non fischiato. A centrocamp­o Locatelli (autore dell’1-0 con un destro di piatto) prima regista e poi mezzala sinistra, dove all’inizio era partito Fagioli. In difesa bene la coppia Bonucci-Bremer, che non ha corso grossi pericoli (un solo tiro in porta per l’Under 23: Pecorino neutralizz­ato da Szczesny). Capitan Leo, a cui i tifosi hanno cantato «Portaci lo scudetto» ha raddoppiat­o con un colpo di testa. Anche ieri si è vista una Juve che prova a giocare in mondo diverso. «Stiamo lavorando più sul possesso palla - ha spiegato Locatelli - dobbiamo avere più pazienza nel palleggio».

Rosa da completare Allegri ha parlato invece delle rivali per il tricolore: «Credo che Milan, Inter e Roma siano molto più forti dell’anno scorso, dovremo lavorare bene e vincere lo scudetto sarà molto difficile. Anche l’anno scorso eravamo partiti per vincere, dobbiamo sempre competere ai massimi livelli. Da mercoledì dobbiamo cambiare faccia perché avremo subito quattro partite importanti. Pogba nel giro di 5-6 settimane potrà essere in campo, bisogna avere fiducia per forza. La società ha fatto un ottimo mercato, lo stop di Paul ci ha lasciato un po’ a piedi, credo che entro il 31 agosto la rosa sarà al completo. Sappiamo che numericame­nte abbiamo bisogno».

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GETTY Uno crossa l’altro segna Leo Bonucci, 35 anni, ringrazia Angel Di Maria, 34, per l’assist sul gol

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