Si rivede Luis Alberto Ma nel piano di Sarri c’è sempre più Ilic
Centrocampo con doppie ipotesi Lo spagnolo si allena, vuole però ritornare al Siviglia: può partire in prestito. Il veronese già bloccato
Luis Alberto è tornato. Ieri pomeriggio il fantasista è riapparso a Formello. Aveva saltato la ripresa degli allenamenti di martedì dopo la fine del ritiro in Germania ed il doppio allenamento di mercoledì. Aveva subito comunicato di esser alle prese con uno stato febbrile che aveva consigliato ogni prudenza prima di tornare a contatto con il gruppo squadra. Una situazione che il Mago aveva fatto documentare con un relativo certificato medico. Un contorno di formalismo che probabilmente non è partito da nessuna richiesta fatta da Formello. Fatti i dovuti controlli attraverso i test Covid, risultata ogni forma di negatività e smaltita evidentemente ogni linea di febbre, il Mago si è rivisto ieri a Formello. In realtà, il suo rientro alla base era stato preannunciato. Così non è stata proprio una sorpresa, ma la fine prevista di un capitolo attorniato però da altre tensioni.
Le panchine Ieri Luis Alberto ha svolto lavoro a parte. Da vedere se oggi tornerà a lavorare a tempo pieno col gruppo. A Formello è prevista la rifinitura prima della partenza per la Spagna: primo step per Luis Alberto per entrare nelle lista dei convocati. Domani sera a Valladolid, la Lazio contro la formazione di casa affronterà l’ultimo test prima del via del campionato (domenica 14, in casa contro il Bologna). Da vedere quindi se Luis Alberto verrà impegnato a Valladolid.
Sarri farà le prove generali della formazione da schierare al debutto stagionale di Serie A. Luis Alberto ci tiene a scender in campo nella sua Spagna. Molti dubbi che lo possa fare da titolare. C’è un precedente. Un anno fa, proprio nell’ultimo test prima del via della Serie A, a Frosinone contro il Sassuolo (14 agosto) Sarri lo fece partire dalla panchina dopo alcuni attriti dei giorni precedenti. Una soluzione che poi anticipò quella della prima giornata. Anche ad Empoli, infatti, il Mago subentrò nella ripresa. Questione di panchina. La stessa tornata d’attualità nelle ultime due amichevoli in cui Sarri ha inserito Basic
dal 1’ al posto di Luis Alberto. Che non ha digerito quanto sta accadendo. Anche se in fondo la sua scelta è stata già fatta: a fine campionato ha chiesto di poter tornare al Siviglia. Solo che dall’Andalusia non si è mosso nulla sinora. Il Siviglia attende sviluppi sulla quotazione da dare al fantasista: la Lazio parte da 30 milioni.
Nuova opzione Anche in casa biancoceleste in fondo è stata fatta una scelta. Nel progetto di Sarri per la nuova stagione, sin dall’inizio al nome di Luis Alberto corrisponde un grosso punto interrogativo. Non è un mistero che il Comandante abbia indicato altre soluzioni al suo posto. Tra cui ha preso il sopravvento quella legata a Ivan Lic, il 21enne del Verona che può dare ritmo, passo e grinta per completare la mediana architettata da Sarri, che però auspica la permanenza di Milinkovic. Lotito sulla base degli ottimi rapporti col presidente Setti ha già dato una base alla possibilità di far arrivare alla Lazio Ilic nella scia delle operazioni per Casale, Cancellieri e prima per Zaccagni. Ci sarebbe pure un “prezzo” concordato: 12 milioni più altri tre di bonus. Però occorre prima definire la partenza di Luis Alberto (3 milioni con bonus all’anno), anche ricorrendo alla formula del prestito con obbligo di riscatto. Ilic è stato “bloccato”: il dubbio è però per quanti giorni potrà ancora resistere questa opzione sul gioiellino del Verona che Sarri reclama per il suo centrocampo?
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