Due assist e un rigore Coda già re di... Genoa
Genoa avanti in coppa Italia: il 3-2 a Marassi sul Benevento (che tornerà al Ferraris per la sfida di campionato fra 11 giorni) vale il passaggio ai sedicesimi dove affronterà la Spal. Una dimostrazione di forza, quella dei rossoblù, che si sono imposti grazie alla doppietta di Gudmundsson nel primo tempo (doppio assist di Coda, che aveva colpito la traversa dopo 88 secondi dal fischio d’inizio) e al sigillo dello stesso capocannoniere delle ultime due stagioni di B su rigore nella ripresa. La squadra di Caserta ha avuto comunque il merito di rimanere sempre in partita, firmando il 2-1 nel recupero del primo tempo con un colpo di testa di Glik e andando di nuovo a segno con Karic al 50’ della ripresa. La prima uscita ufficiale della stagione conferma le potenzialità di un Genoa cinico, aggressivo e capace di improvvisi cambi di ritmo che sorprendono il Benevento. Bisognerà però lavorare su quei blackout costati i due gol ospiti.
Coraggio Benevento La squadra di Caserta ha faticato a costruire gioco nel primo tempo, cercando un pressing alto che raramente ha creato problemi agli avversari. Proteste ospiti per la prima rete genoana, nata sugli sviluppi di un contatto fra Sabelli e Letizia che ha lasciato il giocatore del Benevento a terra. Il check Var ha confermato però la regolarità del contatto e dubbi anche sull’azione che ha portato al terzo gol genoano. Viviani appoggia la mano sul volto di Sabelli: il contatto pare al limite, ma in realtà per la Var avviene in area: per Coda arriva così su rigore il primo gol ufficiale in rossoblù.