Oggi il serbo sbarca a Torino Sarà già pronto per il Sassuolo
All’Eintracht 13 milioni più quattro di bonus: Filip firma un triennale
Avete presente quei turisti singolari che si presentano all’aeroporto senza sapere dove andranno, decidendo solo all’ultimo minuto la meta su cui volare? Ecco, ieri mattina Filip Kostic era un po’ nella stessa situazione. Da una parte, c’era la possibilità di prendere l’aereo per Helsinki con i compagni dell’Eintracht per andare a giocare la Supercoppa europea contro il Real Madrid, dall’altra quella di raggiungere Torino per aggregarsi da subito alla sua nuova squadra, la Juve. Alla fine, il laterale serbo è rimasto a Francoforte. Non tanto per scelta, ma per risolvere gli ultimi dettagli del suo trasferimento in bianconero. Niente di problematico, Kostic volerà oggi in Italia e e sarà a disposizione di Allegri, dopo aver firmato il contratto da circa 3 milioni di euro all’anno, bonus compresi, per tre stagioni.
La trattativa
La Juventus ha trovato l’accelerata decisiva lunedì, grazie a un dialogo continuo con il club tedesco e il suo agente Alessandro Lucci. Ieri la definizione nei dettagli dell’accordo: all’Eintracht andranno 13 milioni di euro, che possono diventare 17 attraverso i bonus. Una via di mezzo tra la prima offerta bianconera, che si fermava a 15, e la richiesta della squadra rossonera che era di 20. Con Kostic, invece, la quadra era stata trovata già a giugno, quando la Juve aveva cominciato a sondare la pista che porta al serbo. Poi la trattativa era rimasta congelata per un po’, con Federico Cherubini e i suoi uomini concentrati sugli arrivi di Di Maria, Pogba e Bremer, oltre alla cessione di De Ligt. Il laterale mancino, nel frattempo, continuava a rispedire al mittente l’offerta di rinnovo dell’Eintracht. E con un solo anno di contratto rimasto, era quasi scontato che a Francoforte prima o poi avrebbero ceduto di fronte a un’offerta congrua.
Niente Supercoppa Per questo, i tedeschi hanno maturato la decisione di non convocare Kostic per la partitissima con il Real Madrid, dopo averlo regolarmente schierato nella prima giornata di Bundesliga contro il Bayern Monaco. Il direttore sportivo Markus Krösche lo ha spiegato bene al sito ufficiale dei rossoneri di Germania ieri: «Filip si è comportato in modo esemplare la scorsa stagione e ha giocato un ruolo importante nella vittoria dell’Europa League. Abbiamo sempre detto che non avremmo messo nessun ostacolo sulla sua strada se avessimo ricevuto un’offerta buona per tutte le parti. Attualmente siamo in trattative promettenti con un altro club e si sta arrivando a una definizione. In questo contesto, abbiamo deciso – anche su richiesta del possibile nuovo club – di giocare la partita contro il Real Madrid senza Filip».
Subito Filip? Così Kostic oggi sarà a Torino, in tempo per la ripresa degli allenamenti della Juve, che lunedì esordirà in campionato contro il Sassuolo allo Stadium. Logico pensare che il serbo possa essere già abile e arruolato per la prima in Serie A. D’altronde ha già giocato una gara ufficiale in Germania, quindi si può presumere sia addirittura avanti, in quanto a condizione fisica. E poi Max Allegri è alle prese con assenze e squalifiche. Oltre ai lungodegenti Chiesa, Kaio Jorge, Pogba, McKennie, Aké e Szczesny,
sono da verificare le condizioni di Cuadrado, assente da quasi una settimana perché alle prese con una fastidiosa gastroenterite, mentre Kean e Rabiot devono scontare un turno di stop, residuo della scorsa stagione. Insomma, c’è tutto lo spazio per Kostic, che sia dal 1’ o in corsa. E con il serbo, Allegri può pensare anche a una variante tattica, passando dal 4-3-3 alla difesa a tre. Filip, nel caso, potrebbe scorazzare a tutta fascia sulla sinistra. Nessun problema: siamo aabbastanza sicuri che correre gli sia sempre riuscito più facile che volare.
La decisione No alla Supercoppa con il Real Madrid prevista per stasera anche su richiesta del club bianconero