La Gazzetta dello Sport

IN ARRIVO E SE PARTE RABIOT LA JUVE SCATTA SU PAREDES

Barça pronto a liberare l’olandese quasi gratis: oggi o domani il sì Il francese è indeciso sullo United

- Di Carlo Laudisa @CARLOLAUDI­SA

Da Francofort­e a Barcellona il passo è breve. Mentre Federico Cherubini rosolava l’arrosto Kostic, in parallelo ieri l’uomo-mercato della Juve ha iniziato la preparazio­ne del dessert Depay. E oggi a Torino contano di poter servire anche il dolce catalano, con l’attaccante olandese pronto a firmare un biennale con i bianconeri. Già lunedì i vertici juventini avevano avuto un abboccamen­to positivo con quelli blaugrana. Inutile dire che questa forte accelerazi­one è agevolata anche dai contempora­nei problemi che il club di Laporta sta incontrand­o con la Liga. Il pesante fardello di debiti e, soprattutt­o, il mancato rispetto dei limiti sul monte stipendi frenano le operazioni in entrata della società spagnola. Ecco perché Memphis Depay diventa un esubero da far traslocare in gran fretta e a prezzi stracciati. Con questi presuppost­i il Barcellona è disposto a cederlo quasi gratis, con un indennizzo pressoché simbolico nonostante l’ex Lione sia ancora vincolato per una stagione. Il nodo principale resta, comunque, quello dello stipendio. Il giocatore è assistito dall’avvocato belga Sébastien Ledure, lo stesso che ha riportato Romelu Lukaku all’Inter.

La trattativa Ieri il legale e i suoi collaborat­ori dello studio Cresta hanno avuto un proficuo incontro a Barcellona con la dirigenza blaugrana. E ciò ha evidenteme­nte alzato le quotazioni sul felice esito della trattativa. Nel pomeriggio, però, sono emerse le complicazi­oni di natura fiscale. La Juve è disposta a riconoscer­gli un contratto sino al 2024, in modo da usufruire dei vantaggi del Decreto Crescita: vale a dire lo sconto del 50% sulle tasse. Nel mezzo, però, ci sono gli stipendi che il Barcellona dovrebbe riconoscer­e a Depay e qualche arretrato su cui bisogna evidenteme­nte fare chiarezza. Questioni perlopiù burocratic­he, ma con un impatto economico. Ecco perché le due parti in serata hanno dovuto lavorare su approfondi­menti specifici. Da qui un leggero rallentame­nto, ma resta l’ottimismo di fondo. Secondo le versioni positive addirittur­a la fumata bianca potrebbe arrivare in giornata. Ma è più probabile che ci sia un rinvio sino a domani. Un fatto è certo: quest’operazione ha dei vantaggi innegabili che permettono di contempera­re le esigenze tecniche di Allegri e quelle economiche del club.

Rabiot in uscita Ieri invece la Juventus è stata solo spettatric­e sul fronte Rabiot. Con lo United c’è stato già un dialogo concreto: i bianconeri valutano il centrocamp­ista 20 milioni di euro e a Manchester non hanno posto obiezioni sull’argomento, anche perché hanno dovuto fare i conti con le titubanze della mamma di Rabiot, Veronique. Il francese chiede un triennale da oltre 10 milioni e vorrebbe la Champions League: così il suo assenso tarda ad arrivare. In ogni caso alla Continassa hanno messo a punto la strategia per il centrocamp­o. Nei giorni scorsi si era parlato di Davide Frattesi del Sassuolo per sostituire il francese, ma una riunione tecnica ha ribadito che semmai serve un rinforzo con caratteris­tiche differenti. Certamente ad Allegri piacerebbe di più la soluzione Paredes, che il

Psg guarda caso valuta 20 milioni di euro. Allo stato dei fatti, però, se Rabiot resta a Torino e Arthur non trova una sistemazio­ne, è molto probabile che le operazioni in entrata in mezzo al campo si fermino qui.

Il rinnovo di Fagioli

In contempora­nea, tra l’altro, stanno procedendo in maniera proficua le trattative per il rinnovo dell’emergente Nicolò Fagioli, attualment­e legato per un solo anno. Gli exit poll juventini rassicuran­o sulla sua conferma nella rosa 2022-23, a dimostrazi­one del fatto che per il centrocamp­ista piacentino c’è grande fiducia dopo la brillante esperienza a Cremona. In uscita, invece, sia Rovella che Miretti. Ma per tirare le somme occorre aspettare dopo Ferragosto. Se per Arthur si aprisse una porta, allora, la giostra ripartireb­be.

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 ?? GETTY ?? L’enorme tatuaggio raffiguran­te un leone che Memphis Depay ha voluto sulla su schiena. Il giocatore è amante degli animali, ha due cani che ha immortalat­o su Instagram
In arrivo
Nel fotomontag­gio Memphis Depay, 28 anni, con la maglia della Juve che dovrebbe indossare a breve
GETTY L’enorme tatuaggio raffiguran­te un leone che Memphis Depay ha voluto sulla su schiena. Il giocatore è amante degli animali, ha due cani che ha immortalat­o su Instagram In arrivo Nel fotomontag­gio Memphis Depay, 28 anni, con la maglia della Juve che dovrebbe indossare a breve

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