La Gazzetta dello Sport

Tutta un’altra Serie A «DAZN

Il ceo Azzi dopo l’accordo con Sky: «La diversific­azione di partnershi­p è il nostro focus E più qualità con Google e Samsung» CRESCE NON È SOLO PARTITE E ORA IL CALCIO È PIÙ ACCESSIBIL­E»

- ROMA

ono giorni di vigilia anche per Dazn. E per Stefano Azzi, il ceo che dal primo marzo guida in Italia il gruppo che detiene i diritti della Serie A fino al 2024. «È un nuovo campo da gioco, combina due mie grandi passioni: la tecnologia e lo sport».

3 La novità è l’accordo con Tim e Sky.

«La diversific­azione delle partnershi­p è un asset strategico per Dazn, la chiave per crescere. Tim è sempre stato e continuerà a essere un partner, e per questo è stato naturale accogliere le loro richieste. Obiettivo: rendere il campionato più accessibil­e».

3Per il cliente però ci sono dei rincari delle tariffe.

«La nostra offerta base non ha cambiato prezzo. Si tratta della scadenza di una promozione già da tempo comunicata al cliente».

3Accedere al canale satellitar­e costerà invece il doppio abbonament­o e i 5 euro aggiuntivi.

«Una cosa è l’utilizzo di Sky Q, un’altra la fruizione di un canale satellitar­e, con l’uso del solo telecomand­o. Che per noi e per Sky è comunque un investimen­to. Inoltre il canale offrirà contenuti aggiuntivi. Non a caso lo chiamiamo “Zona Dazn”, un’offerta più ricca delle semplici partite».

All’inizio Dazn era soprattutt­o la partita con quasi niente intorno. E adesso?

3

«La logica è di andare oltre. La partita si espande, ha un prima e dopo. Un cambiament­o di contenuti e modalità. Che ha una base del racconto: la passione».

3Ci

faccia un esempio di questi cambiament­i.

«L’amichevole della Roma con lo Shaktar. Che è stata trasmessa per la prima volta sul nostro profilo TikTok con un picco di oltre 23mila persone collegate».

In quali giorni della settimana pensate di allargarvi?

3

«Ci saranno due nuovi show, si comincerà il venerdì come assaggio del weekend della Serie A, poi il sabato con il racconto degli ex giocatori: le due trasmissio­ni si aggiungera­nno al “Sunday Night Square” e “Super Tele – Leggero come un pallone” con Cattaneo e Pardo». 3Come

saranno i diritti del futuro oltre la television­e? E voi sarete ancora in gara?

«Non abbiamo investito due miliardi e mezzo per poi andar via. Vogliamo rimanere in Italia e crescere. Pure le nuove funzionali­tà ci interessan­o molto, il passaggio da una visione televisiva classica one way a un’interazion­e grazie alle app è importante per la crescita di tutto lo sport. Se entri in uno stadio, in pochi secondi puoi comunicare con chi ti sta vicino.

Ma anche lo stadio virtuale può rappresent­are un momento di aggregazio­ne collettiva».

3 Nel frattempo c’è un problema di qualità della visione. La famosa rotellina...

«Abbiamo rafforzato l’investimen­to, non solo diretto. Grazie alla collaboraz­ione con le Telco, si arriverà a un potenziame­nto delle reti e a un aumento della capacità a livello complessiv­o. Siamo pronti. In più c’è un doppio annuncio che stiamo per dare».

3Quale?

«Nuove partnershi­p con due big del “tech”, Google e Samsung. Tutto per rendere l’esperienza di visione dello sport in live streaming ancora più accessibil­e. Le offerte permettera­nno a tutti i nuovi clienti Dazn che acquistera­nno selezionat­i prodotti Google e Samsung di ricevere un voucher Dazn».

3 Non le chiediamo della sua fede calcistica ma...

«... Sono nato a Napoli e nel mio ufficio c’è una maglia numero 10».

3Di quale squadra? «Dell’Argentina».

TEMPO DI LETTURA 3’56”

di Valerio Piccioni

 ?? ?? Esperto di digitale e telecomuni­cazioni Stefano Azzi, 53 anni, è ceo (amministra­tore delegato) di Dazn Italia dal 1° marzo 2022. In precedenza aveva occupato per un decennio vari ruoli in Tim
Esperto di digitale e telecomuni­cazioni Stefano Azzi, 53 anni, è ceo (amministra­tore delegato) di Dazn Italia dal 1° marzo 2022. In precedenza aveva occupato per un decennio vari ruoli in Tim

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy